Dieci fascisti di Militia bloccati a Roma con uno striscione, a Bolzano uno striscione di auguri su un balcone. E Roberto Fiore che difende il boia delle Fosse Ardeatine.
Dieci militanti del movimento di estrema destra ‘Militia’ sono stati fermati ieri dalla polizia e da alcuni agenti della Digos in piazza Irnerio, a poche decine di metri dall’abitazione dove il boia delle Fosse Ardeatine, Erich Priebke, sta scontando gli arresti domiciliari, in via Cardinal San Felice. I dieci neofascisti, ai quali è stato impedito di raggiungere l’abitazione di Priebke, avevano uno striscione inneggiante all’ex SS che proprio ieri tra le polemiche ha compiuto 100 anni. Tra i fermati e identificati oltre a Maurizio Boccacci, leader di un’organizzazione neonazista sciolta negli anni ’90, il Movimento Politico Occidentale, anche il 24enne E.Z., il giovane che l’anno scorso al Circo Massimo, mentre veniva proiettata la finalissima di calcio Italia-Spagna, aveva sventolato una bandiera con la svastica. Dei dieci fermati dalla Digos, sette sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata. E l’apologia di fascismo?
”29 luglio 1913, 29 luglio 2013. Alles Gute, capitano”. E’ questo lo striscione spuntato su un balcone del condominio di via Glorenza, ieri. L’iniziativa é stata però subito segnalata, ieri nel primo pomeriggio, all’ufficio politico della Questura che ha individuato l’inquilino dell’appartamento in questione e ha inviato una prima segnalazione al magistrato di turno, il sostituto procuratore Giancarlo Bramante. La magistratura ha deciso di aprire un’inchiesta per presunta violazione della legge Mancino. Non è dato sapere dalle agenzie di stampa se lo striscione sia stato o meno rimosso…
Quanto accaduto sotto l’abitazione di Erich Priebke ieri, quando quello che si pensava fosse il nipote di Priebke – in realtà solo un conoscente – si è presentato con una bottiglia di champagne e quando è stato redarguito da alcuni manifestanti è stato portato via di peso dalla polizia, secondo Roberto Fiore, segretario dei fascisti di Forza Nuova “é di una gravità assoluta e indegno di uno stato civile. La selvaggia e vigliacca aggressione sotto gli occhi delle forze dell’ordine del nipote del Capitano Priebke, reo di avvicinarsi alla residenza con una bottiglia di spumante, e i ripetuti e violenti tentativi di assalto e linciaggio di ben identificabili elementi della ben nota comunità ebraica romana, non possono e non devono restare impuniti”. Dice ancora l’ex latitante Fiore: “Limitare la libertà personale di un signore di 100 anni é un fatto gravissimo, aggredire fisicamente in strada un suo parente é inaccettabile, pretendere di essere al di sopra di tutto e di tutti, é semplicemente ridicolo e folle allo stesso tempo Forza Nuova si chiede e chiede ufficialmente se il Questore procederà a denunciare per manifestazione non autorizzata, violenza privata, incitamento alla violenza e aggressione coloro che impunemente hanno scorrazzato sotto casa di privati cittadini”.
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