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Sgomberato Communia, speculatori subito al lavoro

 

Communia è agibile! (per i palazzinari)

 

 

Communia: un edificio ‘inagibile’, quasi pericolante, tanto da giustificare uno sgombero di 16 agosto, ordinato da un solerte Pubblico Ministero che ha deciso di dare credito alla versione della Sabelli Trading secondo cui Communia doveva andarsene da un edificio a rischio stabilità.

 

L’unico rischio che corrono le ex fonderie però è quello di essere abbattute dalla speculazione edilizia.

 

Nessuna inagibilità sembrava infatti esserci il giorno dello sgombero, quando operai e security della Sabelli Trading sono entrati (e rimasti) nell’edificio a devastare infissi e sanitari per renderlo inabitabile. 

 

Nessun pericolo nei giorni successivi per le guardie private che presidiano il palazzo (che invece di avere i sigilli apposti perché ‘inagibile’, vede un continuo via vai di operai).

 

Nessun rischio per l’incolumità delle forze dell’ordine pubblico che, a quanto dichiarato dagli stessi dipendenti della Sabelli Trading, durante la notte dormono nell’edificio ‘pericolante’ a protezione di interessi privati di palazzinari romani.

 

Nessun problema sicurezza neanche per gli operai stessi che questa mattina hanno portato dentro una Gru, cemento e mattoni (caricati peraltro sul ballatoio che secondo il magistrato e le sue perizie è a rischio crollo) per dare inizio a lavori di muratura e chissà cosa altro.

 

Un palazzinaro, un Pubblico Ministero, le Forze dell’Ordine: non è una canzone di De Andrè;

 

è l’unione tra poteri economici e repressivi che, nell’indifferenza di chi dovrebbe vigilare su abusivismo edilizio e speculazioni, sta strappando un luogo di socialità, servizi, cultura al quartiere di San Lorenzo, tentando di seppellirlo sotto una colata di cemento.

 

 

Communia, insieme agli abitanti di San Lorenzo, dal giorno dello sgombero non se ne è mai andata: continueremo a presidiare il quartiere, a ‘cospirare’ con gli abitanti, a far sentire il fiato sul collo ai palazzinari.

 

TORNIAMO SUBITO!

 

 

Omnia Sunt Communia

 

#CommuniaResiste

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N.b. Nelle foto, scattate  ieri mattina, si possono vedere operai che caricano materiale pesante con l’ausilio di un braccio meccanico sul ballatoio dello stabile che, per giustificare lo sgombero per inagibilità, era stato dichiarato a rischio crollo.

 

 

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