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Uscire dall’Unione Europea? Una alternativa possibile

“Una proposta politica per il cambiamento in Italia, in Europa, nel Mediterraneo” è questa l’ambizione del confronto che si terrà a Roma il prossimo 30 novembre -1 dicembre nel Forum internazionale organizzato a Roma dalla Rete dei Comunisti intorno alla proposta di fuoriuscita dalla Ue e dall’Eurozona e alla costruzione di una area alternativa e solidale euromediterranea. I lavori inizieranno sabato 30 novembre alle ore 10.30 alla Casa della Pace (Ex Mattatoio, via Monte Testaccio 22), proseguiranno il pomeriggio e riprenderanno la mattina di domenica 1 dicembre. Il documento preparatorio per l’incontro è leggibile e scaricabile qui.

Nella prima giornata dopo le relazioni introduttive di Mauro Casadio e Luciano Vasapollo, si alterneranno gli ospiti provenienti da Spagna e Grecia con i relatori di diverse esperienze politiche, sociali e sindacali italiane.

Vediamo chi sono gli ospiti stranieri. Joaquin Arriola è un economista vicino al Pce spagnolo (dove proprio su questi temi c’è stato di recente un aspro confronto politico interno) ed è coautore insieme a Vasapollo e Martufi del “Risveglio dei maiali”, il libro che ha aperto il dibattito sulla fuoriuscita dall’Eurozona e che recentemente è stato tradotto in spagnolo e greco. Francisco Dominguez insegna invece alla Middlesex university di Londra dove si occupa delle esperienze dell’Alba latinoamericana; Errikos Finalis è un dirigente del Koe (Grecia) uno dei partiti comunisti che partecipa alla coalizione di Syriza, anche Yannis Tolios, economista greco, è protagonista del dibattito apertosi dentro Syriza sulla ipotesi di fuoriuscita dall’Unione Europea e dall’Eurozona. Joan Tafalla, storico e animatore di Espai Marx, è uno dei firmatari dell’appello spagnolo Manifesto per il recupero della sovranità economica, monetaria e cittadina. Jon Andoni Lekue è invece del dipartimento esteri di Sortu, la formazione politica della sinistra indipendentista basca.


La domenica mattina i lavori saranno introdotti dalla relazione di Sergio Cararo e vedrà una sorta di tavola rotonda a più voci con gli ospiti italiani per cominciare a “definire” le proposte in discussione e la messa in campo delle iniziative conseguenti. I relatori italiani vedono economisti come Andrea Ricci (per molti anni responsabile economia del Prc) e Giorgio Gattei (università di Bologna e storico collaboratore di Contropiano) ed inoltre Giorgio Cremaschi, Francesco Piccioni,  Franco Russo (tra i fondatori di Ross@), Francesco Piobbichi (coordinatore di Controlacrisi.org e della Rap oltrechè dirigente del Prc), Franco Turgliatto (Sinistra Anticapitalista), Andrea Catone (redazione di Marx XXI), Guido Lutrario (Usb), Marco Santopadre (responsabile europeo della RdC) e Giovanni Bacciardi che continua ad animare il dibattito su questi temi sia nella natìa Toscana che sulla rete.

La redazione della rivista Contropiano dedicherà il prossimo numero monografico ai contenuti e agli interventi del forum del 30 novembre.

La rottura con l’Unione Europea e l’uscita dall’Eurozona stanno ormai cessando di essere materia per addetti ai lavori e stanno entrando di forza nell’agenda politica, sociale e sindacale non solo in Italia. Il forum della Rete dei Comunisti intende però ingaggiare un passaggio importante sul piano del dibattito e delle proposte: non consegnare le soluzioni ad una visione economicista ma riportare in primo piano la politica come snodo fondamentale di ogni cambiamento.


 

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