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Bologna. Sgombero bianco a Palazzo d’Accursio

Continua il braccio di ferro tra Comune e As.I.A. USB determinata a dare una svolta reale alla trattativa sulle occupazioni e sulle utenze negate agli occupanti grazie al Decreto Lupi e al governo Renzi.
Ieri sera, di fronte alle richieste dell’Assessore al Welfare Amelia Frascaroli di sgomberare la tendopoli, l’assemblea aveva deciso di rimanere in presidio, fin tanto che non fossero state stabilite e chiarite data e ora di un incontro da svolgersi in presenza delle autorità istituzionali coinvolte, ma anche con i grandi proprietari. In particolare Carisbo e Ospedale S. Orsola, proprietari degli stabili occupati da As.I.A. Usb.
Stanchi di trattative che negli ultimi mesi non hanno portato a nulla di concreto, As.I.A. ora è determinata ad affrontare anche con metodi “meno democratici” la questione delle utenze. “E’ da incivili negare le utenze minime ed essenziali”.
Per questo ieri sera la tendopoli è rimasta al suo posto. Il problema della casa e della abitabilità a Bologna dev’essere affrontato in modo concreto e decisivo.
L’assessore, visibilmente infastidita dalla determinazione degli occupanti, ha chiesto lo sgombero della piazza questa mattina. Uno sgombero “bianco”, dato che i presidianti avevano gia dichiarato l’intenzione di muoversi sotto la prefettura questa mattina, in attesa dell’incontro e del suo risultato.
Da questa mattina quindi il presidio si è spostato sotto la prefettura, in attesa della convocazione che dovrebbe essere fissata in mattinata.
 
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Dopo la provocazione delle destre la Giunta Merola ordina lo sgombero,
ecco le larghe intese contro le lotte per il diritto alla casa

Lo sgombero del presidio permanente sul diritto alla casa di questa mattina a Bologna è un atto grave che descrive bene le caratteristiche di questa Giunta Merola. Dove non arrivano le provocazioni di Lega e Forza Italia arrivano invece le decisioni della Giunta sostenuta dal PD e da SEL. 
La scelta di rispondere con la forza alle proteste ed alle richieste di casa, acqua e luce per tante famiglie mostra il vero volto di una amministrazione che non vuole affrontare il nodo della crisi abitativa e degli sfratti che stanno crescendo in tutto il territorio.
Il Sindaco e l’Assessore Frascaroli, al di là delle frasi fatte, non si discostano dalla nuda e cruda applicazione delle recenti norme del Governo Renzi che cerca di fermare le occupazioni dei senza casa tagliando acqua e luce alle famiglie. Raramente è così evidente la non coincidenza tra la legalità e la giustizia, tra leggi ingiuste e lotte sacrosante.
Blocco degli sfratti, requisizione delle case sfitte, rilancio dell’’edilizia popolare, cancellazione delle leggi anti occupazioni: queste sono le scelte da fare e sostenere. Solidarietà agli occupanti e agli attivisti dell’Asia USB e a quanti nel nostro territorio stanno cercando di resistere e di lottare per il diritto alla casa e ad un vita migliore.

Ross@ Bologna

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