Ieri, venerdì 17 marzo, i militanti e atleti della Palestra Popolare Stevenson, arrivati nel quartiere Bolognina come al solito all’ora dell’allenamento, “scoprono” insieme ai compagni dell’XM24 una fiaccolata “per dire no a criminalità e degrado” composta da una cinquantina di persone sotto le bandiere “Insieme Bologna”.
Ci siamo avvicinati compatti al presidio, per assistere alla solita scena di poche persone difese da un numero ben maggiore di sbirri. Dopo un po’ di tempo passato a studiare la fiaccolata, e visto il totale disinteresse di tutti gli altri abitanti, abbiamo preferito andarcene per non dare nessun riconoscimento e visibilità a queste persone.
Sotto il nuovo nome si nasconde la probabile futura lista civica dietro cui si nasconde la già denunciata commistione fascio-leghista, impersonificata nella giornata di ieri dalle brutte ceffe del leghista Manes Bernardini e da quattro soliti noti di Fogna Nuova.
All’opportunismo elettorale di questi malcelati razzisti, che sfruttano le tensioni sociali per coalizzare il disagio della gente dietro il loro progetto violento e reazionario, rispondiamo come sempre: il problema dei quartieri non sono gli immigrati, ma gli speculatori, chi devasta il territorio, gli imprenditori che sfruttano e i politicanti che sguazzano in questo lerciume.
Contro la Lega e i partiti fascisti, sempre servi del capitale nella loro opera di distrazione della popolazione dai suoi veri nemici, ripetiamo quanto siano importanti e necessarie le esperienze di spazi aperti e autogestiti in cui le persone possano incontrarsi e superare le diffidenze per riconoscersi e per socializzare la loro rabbia e la loro lotta.
La Stevenson è per questo popolare e antifascista.
Fascisti e polizia fuori dai nostri quartieri!
Palestra Popolare Stevenson – Bologna
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