Una trentina di neofascisti francesi sono entrati dal confine di ponte San Ludovico, tentando di avvicinarsi ai profughi, insultandoli ed urlando slogan xenofobi. “Noi non vi vogliamo” hanno urlato i neofascisti. Il contatto tra i rifugiati e i fascisti è stato evitato all’intervento delle forze dell’ordine, presenti in modo massiccio al confine. Dopidichè i neofascisti sono rientrati in territorio francese. A Ventimiglia ieri sera altri sessantacinque immigrati sono arrivati intorno a mezzanotte con un treno proveniente da Roma e Milano, i migranti che si aggiungono ai circa cinquecento che da venerdì sono bloccati al confine italo-francese per via del blocco delle frontiere per i migranti imposto dalla Francia. I migranti saranno ospitati provvisoriamente in una sala d’aspetto in disuso all’interno della stazione di Ventimiglia. I migranti hanno trascorso la notte sulla scogliera a ponte San Ludovico cercando ripari di fortuna sotto i teli termici e non hanno intenzione di lasciare la scogliera come forma di protesta per la chiusura della frontiera. La polizia francese ha confermato che il passaggio tra Italia e Francia è interdetto ai migranti. La Gendarmeria francese ha istituito anche delle pattuglie sulla Mont du Triangle per evitare che i migranti possano passare dai sentieri sulle colline.
Intanto il Dipartimento di Pubblica Sicurezza italiano non ci sta ad assumersi tutte le responsabilità di quanto sta accadendo ai confini e nette sotto accusa gli altri paesi europei che non stanno rispettando i trattati. “La Francia sta violando gli accordi di libera circolazione di Schengen. La Germania, e a ruota l’Austria, dovranno aprire nuovamente i confini a partire da lunedì quando è prevista la fine della sospensione di Schengen causa G7. Se non lo faranno, anche i tedeschi saranno inadempienti. E questo dovrà essere denunciato in ambito di commissione Europea” recita un comunicato del Dipartimento di pubblica sicurezza.
Guarda il video con la protesta dei rifugiati sulle scogliera di Ventimiglia
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