La redazione di Contropiano dedicherà ogni giorno una torta in faccia al commentatore, giornalista o uomo politico che sia, che la spara più grossa alla luce di quanto accaduto in Grecia. Per ragioni di tempo ci è sfuggito Beppe Severgnini del Corriere della Sera, che, dopo il risultato del referendum greco, ieri commentava “Che cosa c’è da festeggiare?”. Siamo sicuri che ci fornirà ben presto materia per la torta in faccia.
La torta in faccia di oggi la dedichiamo invece a Vittorio Da Rold, da mesi impegnato nel killeraggio mediatico contro i leader della sinistra e del governo greco per conto del Sole 24 Ore.
Oggi un titolo del suo giornale forza le sue considerazioni che però danno la cifra del personaggio: “I due volti della vittoria: Tsipras isolato in Europa”. Insomma che un giornalista pagato per scrivere sul principale quotidiano economico italiano sottolinei che gli altri 18 governi dell’Eurozona guardino in cagnesco il premier greco, ci sembra decisamente la scoperta dell’acqua calda. Soprattutto se si continua a ritenere che l’Eurozona sia l’Europa e se quest’ultima possa essere ricondotta solo ai suoi governi. Governi che, curiosamente, ogni volta che sono stati costretti a indire referendum popolari sui trattati europei che avevano sottoscritto…. li hanno persi, sistematicamente.
La forzatura di Da Rold merita la torta in faccia di oggi perchè altre fonti, relativamente all’isolamento di Tispras in Europa, ci dicono cose ben diverse:
“Al suo ingresso alla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo il premier greco Alexis Tsipras è stato accolto da applausi e urla di incitazione. Molti lo hanno atteso per stringergli la mano, scattare foto e selfie” (fonte: Ansa).
Non ne faremo più passare una.
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