Ha avuto un ottimo esito, sia per la partecipazione sia per la qualità del dibattito, l’assemblea organizzata ieri sera presso il Circolo agorà di Pisa dai promotori del percorso antimilitarista che nella nostra città si oppone all’esercitazione Nato Trident Juncture 2015, verso la manifestazione nazionale di Napoli del 24-10, e ambisce a ricostruire un movimento coerentemente pacifista e antimperialista. La relazione introduttiva di Ross@ ha fornito un quadro generale degli scenari di guerra, dalla Libia alla Siria, all’Ucraina, sottolineando il fatto che il nostro territorio è uno dei centri operativi delle proiezioni belliche della Nato. La Rete dei Comunisti nel suo intervento ha sottolineato come la crisi sistemica del capitale è il “motore” della tendenza alla guerra generalizzata che stiamo vivendo, configurandosi come crisi di sovrapproduzione di merci dalla quale il capitale non è in grado di uscire se non attraverso la distruzione di merci e di vite umane, mentre si accentua la competizione globale tra poli imperialisti (gli USA, il polo imperialista UE in costruzione), superpotenze come Russia e Cina e nuovi attori che ambiscono a giocare un ruolo nella competizione (il “polo arabo” guidato dalla borghesie di Arabia Saudita e Qatar, la Turchia “neottomana”). Infine, l’esponente della Rete dei Comunisti si è soffermato sulla proposta politica dell’Alba Euro Mediterranea, che rompendo la gabbia dell’Unione Europea intraprenda un percorso di sganciamento dei paesi del Sud Europa ( denominati maiali dai burocrati di Bruxelles, per l’acronimo costruito con le iniziali di Portogallo, Italia, Grecia e Portogallo), al fine di costruire un’alleanza con i paesi del Maghreb e dell’Est Europa fondata sulla complementarietà solidale in termini economico/sociali e politico/culturali. Una proposta che ha dato il via ad una riflessione intorno alla quale si stanno misurando forze diverse, attraverso convegni (citato quello promosso dal M5Shttps://contropiano.org/articoli/item/29657 ) e progetti di ricomposizione politica, come quello in atto intorno alla campagna Eurostop (http://www.eurostop.info )
Particolarmente interessante l’intervento di Elisabetta Zuccaro, consigliera comunale del M5S di Pisa, che ha spiegato come il Movimento 5 Stelle stia lavorando a livello istituzionale per opporsi all’esercitazione Trident Juncture, riconoscendo l’importanza di combattere a livello ideologico la progressiva “militarizzazione” delle coscienze e la necessità dell’uscita dalla Nato come presupposti per avviare politiche di pace e di sostenibilità. Franco Dinelli di Pax Christi è intervenuto presentando il libro di Manlio Dinucci “L’Arte della Guerra. Annali della strategia Nato dal 1990 al 2015” (Zambon Editore): si tratta di un testo che raccoglie saggi e articoli pubblicati dal saggista negli ultimi 25 anni, costituendo uno strumento importante di analisi per coloro che vogliono comprendere le strategie militari della Nato nel post-Guerra Fredda fino ai nuovi scenari di applicazione del “Caos creativo” e di nuove modalità di fare la guerra che mirano alla destabilizzazione attraverso l’uso di forze irregolari, finanziate e manovrate, come nel caso dell’aggressione alla Siria. Manlio Dinucci, nell’intervento conclusivo, ha sinteticamente esposto il complesso quadro della competizione globale, mettendo al centro la questione dell’uscita dalla Nato, che ritiene continui ad essere uno strumento di controllo degli Stati Uniti sui paesi europei (22 su 28) che ne fanno parte. Sono intervenuti infine diversi rappresentanti delle realtà che nel territorio pisano e non solo (erano presenti all’assemblea anche attivisti di Livorno e di Prato) partecipano a questo percorso antimilitarista, esprimendo una sintonia di fondo con le analisi espresse dai relatori ed evidenziando la necessità di una coerenza, nelle mobilitazioni contro la guerra, che eviti da un lato di assumere posizioni di fatto collaterali alle politiche di guerra e dall’altro di rimuovere la dimensione di classe in nome di una visione tutta geopolitica dei conflitti in atto, di “frontismo” anti-americano che finisce per aprire la strada a posizioni reazionarie e fasciste, oggi conosciute come “rosso-brune”.
L’assemblea si è conclusa dandosi appuntamento nelle prossime iniziative: a Firenze il 21 ottobre http://www.cpafisud.org/mercoledi-21-ottobreno-alla-guerra…/ , alla manifestazione nazionale di Napoli https://www.facebook.com/events/756540901157820/ per la quale stiamo raccogliendo le adesioni per i pullman che partiranno da Firenze: cell. 3460126412.
Infine, il 4 novembre (ore 21 polo Carmignani) appuntamento con Alex Zanotelli, invitato dalle realtà antimilitariste e antimperialiste che stanno promuovendo queste iniziative a Pisa . Quest’ultima iniziativa sarà caratterizzata anche dal tema del NO al summit della NATO che si svolgerà a Firenze il prossimo 25-26 novembre, che vedrà nel capoluogo toscano incontrarsi il Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente (Gsm) dell’Assemblea parlamentare della Nato.
Il movimento contro la guerra inizia di nuovo a muovere i propri passi.
Redazione Contropiano – Pisa
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa