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Bologna. Attivisti di Eurostop contestano conferenza sull’Unione Europea

interrotta la conferenza europeista “2030: l’Europa che sarà”. Un’iniziativa che si è posta l’obiettivo di discutere dei problemi dell’Unione Europea, di pensare alle migliorie necessarie per renderla più appetibile…ma la Campagna Noi Restiamo non crede ci possano essere tante migliorie, la questione è più alla base.

Come dicono gli organizzatori è stata “un’intera giornata dedicata ad immaginare il futuro dell’Europa con l’obiettivo di mettere a confronto personalità diverse per un ragionamento a tutto tondo”.
Il futuro dell’Europa è invece già scritto nei dettami economici e sociali che condannano milioni di persone alla precarietà (dentro i confini) e milioni di persone alla guerra e alla migrazione (fuori dai confini).
Il futuro dell’Europa è quello che se ne frega deilreferendum greco, un referendum in cui milioni di greci l’hanno messa in discussione e delegittimata. Il futuro dell’Europa è auterity per i PIIGS e ricchezza per le borghesie vincenti.
Ci hanno detto che il problema dell’Unione Europea è che non riesce a comunicare quante cose fa….ma crediamo proprio il contrario: l’UE ogni giorno ci dimostra quel che è capace di fare ai popoli d’Europa e del mondo intero.

EUROSTOP la parola d’ordine
EUROSTOP la pratica da iniziare

NO EURO NO NATO NO UE
Eurostop.info

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