Gianroberto Casaleggio, fondatore con Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle è morto a Milano.
Secondo quanto si è appreso, Casaleggio era ricoverato in una struttura dell’istituto Scientifico Auxologico. La notizia e’ stata confermata all’ANSA da ambienti del M5S, del suo studio ‘Casaleggio Associati’ e da fonti sanitarie. Nell’aprile del 2014 Casaleggio era stato operato di urgenza per un edema al cervello al Policlinico di Milano.
Dal 2005 era inventore, creatore, curatore del blog di Beppe Grillo, il vero strumento di comunicazione-organizzazione di un movimento che all’inizio non aveva molto altro oltre alla faccia e alla presenza del comico genovese.
A conferma della morte del fondatore, proprio sul blog è stato pubblicato un post dal titolo #CiaoGianroberto:
Questa mattina è mancato Gianroberto Casaleggio, il cofondatore del MoVimento 5 Stelle.
Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia.
Gianroberto ha lottato fino all’ultimo.“Sono un comune cittadino che con il suo lavoro e i suoi (pochi) mezzi cerca, senza alcun contributo pubblico o privato, forse illudendosi, talvolta anche sbagliando, di migliorare la società in cui vive.” Gianroberto Casaleggio (dalla lettera al Corriere della Sera del 30 maggio 2012)
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Francesco Santoianni
Forse sarebbe stato il caso di spendere due righe sulla dinamica che la morte di Casaleggio (e l’annunciato ritiro di Grillo) potrebbe determinare nel Movimento Cinque Stelle. Contro il quale c’è sempre stato da parte di moltissimi compagni un ostracismo tanto ingiustificato quanto autolesionista. Come ho cercato di dire in questo mio breve post:
http://pecorarossa.tumblr.com/post/142680691324/dopo-casaleggio-che-ne-sar%C3%A0-del-movimento-cinque