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Casapound a Chianciano. Antifascisti toscani sanzionano diverse sedi

Diversi sedi di Casapound e di altri gruppi neofascisti sono stati sanzionati mentre a Chianciano si sta tenendo il loro raduno nazionale. Vengono segnalate azioni a Pescia, Pistoia, Lucca, Montepulciano ed Empoli.

Il raduno dei fascisti del terzo millennio aveva già sollevato proteste e mobilitato una manifestazione proprio a Chianciano il 4 settembre che aveva visto la partecipazione anche della sinistra istituzionale. Tuttavia le amministrazioni comunali mantengono un atteggiamento più che ambiguo nei confronti di Casapound, come la solidarietà espressa dal sindaco di Pescia, Oreste Giuliani, riportata dal quotidiano Il Tirreno: “Questi sono fatti inaccettabili e vergognosi, sono già in contatto con le forze dell'ordine per trovare il prima possibile i responsabili. In una comunità come la nostra fondata sul rispetto e sull'integrazione non possono succedere episodi del genere. Spero che non accada più e che rimanga un fatto isolato”.

Di seguito alcuni comunicati.

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In questi giorni a Chianciano si svolge, con il beneplacito delle istituzioni, il congresso nazionale dell'organizzazione neo-fascista CasaPound Italia. Ogni volta che viene concesso spazio ai sedicenti "fascisti del terzo millennio" i citazionisti di Voltaire, grandi amanti della libertà di espressione, pare non ricordino che la nostra Costituzione è nata dal sacrificio di tante partigiane e partigiani che sono morti per liberarci dalla dittatura mussoliniana e che essa vieta la ricostituzione di organizzazioni fasciste. Non lasceremo libero di esprimersi chi odia il diverso e incita alla guerra fra poveri ed emarginati. Il sanzionamento della sede di Casaggì (che si auto-definisce "centro sociale della destra identitaria") a Montepulciano vuole essere un primo segnale: ovunque i fascisti proveranno ad insinuarsi per portare odio razziale e prevaricazione antifascisti da tutta la Toscana saranno pronti a guastargli la festa. I fascisti mostrano sempre la faccia pulita per nascondere la propria vera natura di cani da guardia di un sistema che discrimina e opprime, si dichiarano vittime di un antifascismo liberticida. I giornali simpatizzanti possono scrivere infinite volte che il fascismo è morto del '45, che questi sono bravi ragazzi che si dedicano alla politica, ma non cambieranno mai la verità: Il fascismo esiste e colpisce con le spranghe e le lame tutte quelle forze che si battono sul territorio per una società più giusta e libera dall'oppressione! Oggi siamo ancora più determinati a combatterlo.

IERI PARTIGIANI, OGGI ANTIFASCISTI!

Siena Antifa

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No Casapound a Chianciano, chiudere i covi dei fascisti in ogni città

In occasione del raduno nazionale di Casapound che si terrà a Chianciano Terme e a seguito della manifestazione antifascista dell'ANPI vogliamo esprimere alcuni concetti che dovrebbero essere comuni a tutta la cittadinanza che si riconosce nei valori dell'antifascismo.

Vogliamo ribadire che le loro idee xenofobe e quelle che vanno a fomentare guerre tra poveri a vantaggio di palazzinari e mafie, che sono a loro riconducibili, non passeranno.

Di recente il gruppo “La Salamandra” ha sfruttato il terremoto in centro italia per mostrare la loro faccia “buona”, senza dire di essere riconducibili a Casapound e utilizzando la scusa del volontariato civile per propagandare ancora una volta l’odio razziale che li contraddistingue;come se anche i migranti non fossero stati colpiti dalla recente catastrofe. Abbiamo visto come anche i migranti abbiano portato i primi aiuti alle popolazioni colpite del terremoto mostrandosi, come sempre, migliori dei “fascisti del terzo millennio”.

In passato la nostra città è stata riconosciuta come la “Capitale morale dell’antifascismo toscano”, e oggi vogliamo affermare questo concetto affermando che i neofascisti che girano senza farsi notare come topi nei nostri quartieri devono essere osteggiati e rifiutati dalla cittadinanza intera.

Iskra – Laboratorio Sociale

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