Un vasto raggruppamento di organizzazioni sindacali di base, movimenti civili e sociali, organizzazioni politiche, militanti della lotta per la democrazia, il lavoro e l'ambiente, partigiani, ha dato vita al COORDINAMENTO PER UN NO SOCIALE ALLA CONTRORIFORMA COSTITUZIONALE.
Il coordinamento intende unire la campagna per il NO nel referendum costituzionale a quella sui temi del lavoro, sociali e ambientali, per contrastare le politiche e le le leggi che in questi anni hanno messo in discussione i principi della prima parte della Costituzione.
Il 21 ottobre il COORDINAMENTO sostiene lo SCIOPERO GENERALE proclamato sinora da USB, UNICOBAS, USI per la difesa dei diritti del lavoro e dello stato sociale, per difendere ed applicare la Costituzione del 1948, per dire basta al governo Renzi e al massacro sociale. Lo sciopero si svolgerà con iniziative diffuse in tutto il paese.
Nel pomeriggio del 21 dalle ore 16.00 in poi a Piazza S.Giovanni si svolgeranno dibattiti ed una grande assemblea popolare con uno spettacolo in serata promosso da artisti solidali e per il NO alla riforma di Renzi. Simbolicamente per quella sera la piazza sarà dedicata ad Abd Elsalam, il lavoratore ucciso a Piacenza durante un picchetto di lotta alla GLS.
Alle 14 del 22 Ottobre da quella piazza partirà il corteo, il COORDINAMENTO indice il NORENZIDAY manifestazione nazionale a Roma per dire NO alla Controriforma Costituzionale ed a tutti i suoi autori nel nome del popolo sfruttato, precario, senza lavoro, impoverito, avvelenato.
Sono pervenute già le prime adesioni di organizzazioni e di esponenti dell'antifascismo, del diritto, dei movimenti, della cultura e della politica.
Coordinamento per il NO sociale alla controriforma costituzionale
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