Sit in e presidi di protesta promossi da Eurostop si sono tenuti oggi – venerdi – in alcune città italiane. A Roma in Largo Goldoni, piazza strategica a metà strada tra l’ambasciata spagnola presso l’Italia e quella presso il Vaticano. A Torino sotto il consolato spagnolo, a Bologna nella zona universitaria. Striscioni e altre iniziative di propaganda si segnalano a Genova e Milano.
A Roma già ieri c’è stato Sit-in a Piazza Montecitorio, promosso dai cittadini catalani, a cui hanno partecipato diverse decine di persone per protestare contro il governo centrale di Madrid che ha intrapreso la via della repressione di polizia contro la libera espressione democratica della volontà popolare in Catalogna. Oggi invece l’appuntamento nella Capitale era stato dato in piazza di Spagna ma la Questura ha opposto divieto alla manifestazione in questa piazza in base al protocollo sulla sicurezza. Dopo lunga e faticosa trattativa è stato autorizzato il sit in il Largo Goldoni. Durante la manifestazione, diversi cittadini catalani, sorpresi ed emozionati, si sono avvicinati al presidio per esprimere la loro condivisione con le parole d’ordine megafonate. Non sono mancati turisti spagnoli assai meno entusiasti. ma l’attenzione e la curiosità è stata decisamente elevata.
La Piattaforma Sociale Eurostop comee noto si è dichiarato al fianco del popolo della Catalogna, contro cui il governo di Madrid ha scatenato la Guardia Civil per bloccare la possibilità che potesse esprimersi con un referendum sull’indipendenza. Eurostop invita tutti gli antifascisti e i sinceri democratici a manifestare in difesa del diritto del popolo catalano all’autodeterminazione e contro la repressione del governo Rajoy, erede e continuatore del franchismo con la piena approvazione dell’Unione Europea.
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