Milano ultima ora: Dopo che gli antifascisti erano stati praticamente circondati su tutti i lati dalla polizia che li teneva bloccati in largo La Foppa, un corteo è riuscito a partire intorno alle 17.30 raggiungendo la Stazione Centrale, luogo simbolo dei pattuglioni contro gli immigrati.
Dalle 14.00 gli antifascisti milanesi si sono concentrati in Largo La Foppa dopo che la Questura aveva negato una piazza più vicina al comizio dei fascisti di Casa Pound che si sono dovuti rinchiudere in un hotel. In piazza ci sono duemila persone. Bloccato dalla polizia il tentativo di partire in corteo. sono stati lanciati dalla polizia alcuni lacrimogeni, esplosi anche un paio di petardi.
Questa mattina gli studenti medi hanno pacificamente occupato la piazza concessa a Casa Pound. Alcuni si sono arrampicati sul monumento di Garibaldi. La Polizia li ha sgomberati.
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Sempre a Milano oggi si segnalano le contestazioni al provocatorio blitz della Meloni e Fratelli d’Italia in via Padova, zona dove moltissimi abitanti sono immigrati. Alcuni residenti del quartiere hanno intonato Bella Ciao al passaggio del corteo della destra in via Padova, dove insieme alla Meloni c’era anche il fascistissimo Ignazio La Russa (“siamo qui con un Tricolore di 300 metri e porteremo altri tricolori e le nostre bandiere in tutti i quartieri abbandonati dalla sinistra”, ha detto Meloni). I fascisti hanno risposto con l’inno nazionale. “Quella bandiera è un simbolo di unione, non di divisione”, ha urlato dalla finestra un abitante italiano, che per alcuni minuti ha contestato l’iniziativa. “Nel 2018 bisogna parlare di inclusione, non si possono creare divisioni tra le persone”, ha gridato invece una passante che ha intonato assieme a un gruppo di residenti la canzone antifascista, mentre dalle finestre del palazzo di fronte alcuni ragazzi la diffondevano con uno impianto stereo. “Fuori i seminatori di odio”, ha detto un uomo a bordo strada al passaggio del lungo tricolore. La situazione è stata monitorata dalle forze dell’ordine. Momenti di tensione si sono verificati anche al termine della manifestazione quando alcuni militanti di Fdi, irritati da un ragazzo che stava scattando fotografie, si sono diretti verso i contestatori per allontanarli e c’è stato un breve contatto e momenti di tensione. La polizia è subito intervenuta per separare i due gruppi e nessuno è rimasto ferito.
Nella foto gli studenti sgomberati dal monumento
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Il corteo antifascista è partito intorno alle 17.00. Uno degli slogan più gridati sfotte il dirigente palermitano di Forza Nuova Massimo Ursino definito “salame”, alcuni manifestanti espongono dei nastri si scotch.
A Palermo intanto ci sono buone notizie. E’ caduta l’assurda accusa di tentato omicidio e sono stati scarcerati i compagni accusati per le botte al fascista Ursino (che è stato annunciato parteciperà al comizio del caporione di Forza Nuova Fiore. Una buona notizia prima dell’inizio della manifestazione, anche se gli è stato affibbiato il diviero di dimora a Palermo. Gli antifascisti si concentreranno in piazza Verdi alle 16,00. Alle 16,30 è previsto un corteo lungo via Maqueda fino a Corso Vittorio Emanuele da lì proseguirà in via Roma per risalire da Via Cavour e tornare in piazza Verdi di fronte al teatro Massimo. Il comizio dei fascisti di Forza Nuova è invece previsto per le 17.30 in Piazza Croci
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