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Nave Diciotti. USB chiede di salire a bordo per verificare le condizioni di salute

Al porto di Catania, oggi pomeriggio, nell’ambito della manifestazione indetta dal Presidio regionale che chiede la liberazione dei 150 migranti sequestrati sulla Diciotti della Guardia Costiera Italiana e le dimissioni del ministro Matteo Salvini, una delegazione dell’USB chiedera’ di salire a bordo della nave “per verifica condizioni di sicurezza e di salute dell personale e dei migranti attualmente a bordo”.

La richiesta , che è arrivata direttamente da Roma, dalla Confederazione nazionale USB, e che porta la firma del segretario nazionale Pierpaolo Leonardi, è stata presentata -e protocollata- alla Capitaneria  di  Porto di Catania e inoltrata alla Prefettura.

“L’inadeguatezza della struttura – si legge nella richiesta dell’USB – ad ospitare a lungo un alto numero di persone, molte delle quali in precarie condizioni di salute ed oggetto di salvataggio in mare aperto, potrebbe determinare responsabilita’ derivanti dalle norme che regolano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

La Confederazione Nazionale USB per questa verifica ha dato “mandato ai dirigenti sindacali dell’USB presenti al Porto di Catania, Dafne Anastasi, Claudia Urzì e Orazio Vasta”.

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Tommaso Calderone, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana

Sono sceso adesso dalla nave Diciotti.
Riporto il dato obiettivo.
Sono circa 150 di cui 11 donne.
Sono tutti giovanissimi e tutti magrissimi.
Da ieri 140, ormai esausti, hanno deciso di non alimentarsi.
70 hanno la scabbia e altri 5 in fase avanzata.
Dormono tutti in terra e all’aperto .
Non hanno indumenti di ricambio, neanche intimi e sono da giorni in pochi metri
Ci sono solo 2 bagni mobili.
Alle 11 donne, senza ricambio intimo, abbiamo comprato , con il consenso del comandante, mutande e magliette e le abbiamo loro consegnate.
A bordo ci sono tre medici volontari, bravi e molto gentili.
L’equipaggio serio e cortese.
È una situazione che andrebbe al più presto risolta.
Dimenticavo, ma questa è una percezione soggettiva : hanno uno sguardo tristissimo che ti squarcia il cuore.
P. S. Non scrivete per cortesia ” prima gli italiani” , se lo pensate tenetevelo per voi , perché sono appena sceso e non è aria…

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