Lo sapete che in Italia una Flat Tax c’è già? È quella che volle fortemente l’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi e che poi è diventata attuativa col suo successore, Paolo Gentiloni. Grazie a quella che lo stesso Sole 24 Ore di ieri definisce “flat tax per i super-ricchi” in un anno in 160 hanno trasferito la propria residenza fiscale nel Belpaese. Dopo CR7 è ora il turno di Davide Serra, finanziere amico di Matteo Renzi (sarà un caso?) e fondatore di Algebris, “società di gestione del risparmio con attivi per 12,3 miliardi di euro”.
Ma di cosa si tratta? È un’imposta per chi – italiano o straniero – decide di trasferirsi in Italia. Il contribuente paga 100.000 euro all’anno per i redditi prodotti all’estero. Non importa che siano di 1, 10, 100, 1000 milioni di euro. Su quei redditi non dovranno pagare un centesimo in più di 100.000 euro, né in Italia né nel paese di provenienza. E ci stupiamo se i Paperon de Paperoni di ogni dove si sperticano in un profluvio di lodi senza fine per la Flat Tax?
Ci ripetono ossessivamente che attirare i ricchi farà bene anche a noi. Che, come una goccia, i benefici arriveranno a tutti. Che qualche briciola dalla tavola di questi nababbi cadrà e sarà per le nostre bocche. I governi del PD e quello giallo-verde di Di Maio e Salvini su questo sono assolutamente d’accordo. Alla super Flat Tax di Renzi e Gentiloni seguirà la Flat Tax di Salvini e Di Maio.
Peccato che l’esperienza degli ultimi 30 anni ci dica che i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Che la Flat Tax sia l’ennesimo regalo a chi ha già le tasche piene.
Né per giovani, né per vecchi. Tutti i partiti in Parlamento stanno semplicemente costruendo un paese per ricchi.
Il sistema fiscale andrebbe sì modificato, ma nella direzione opposta. Rispettando l’articolo 53 della Costituzione che prescrive la progressitivtà delle imposte, così che chi ha di più paghi di più. E facendo una lotta senza quartiere all’evasione fiscale. Per rimettere in carreggiata le classi popolari dell’intero Paese. Che invece le Flat Tax di ogni colore e tipo non fanno altro che penalizzare sempre di più.
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