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1° Maggio. La pazienza di lavoratrici e lavoratori è finita. Corteo telematico per tutta la giornata

Il Primo Maggio, dalle 10.30 alle 20.30 un grande corteo attraverserà tutta la penisola con lo slogan “Pazienza zero”.

Sarà un corteo telematico, ma non per questo meno carico di forza e di rabbia: una diretta live no-stop, sui siti e sui social delle organizzazioni promotrici, racconterà le condizioni di lavoratrici e lavoratori, le lotte, le denunce e le iniziative di solidarietà – intervallate dai contributi artitistici – che fanno intravedere la nascita di un’altra società.

Dalle 10,30 e fino alle 20,30, sulle pagine web e sui social delle sigle promotrici, a partire l’Unione Sindacale di Base (www.usb.it) sarà un succedersi di testimonianze dalle realtà del lavoro e del precariato, di focus, di saluti dalle componenti della Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU), di racconti dalla galassia della solidarietà e interventi di artisti che non temono di sporcarsi le mani nel mondo reale. Quello in cui, per bocca dell’insospettabile Organizzazione Internazionale del Lavoro, sono oggi a rischio un miliardo e mezzo di posti.

Ascolteremo la testimonianza di Adelmo Cervi, censurato dalla Rai il 25 aprile, le parole di Aboubakar Soumahoro e le voci da 23 settori: logistica, taxi, colf e badanti, rider, cooperative social, ferrovie, igiene ambientale, smart working, stagionali, addetti RSA, vigili del fuoco, trasporto aereo, tlc, ristorazione, pulimento, commercio, agricoltura, Inail, sanità privata, lavoro autonomo, portuali, autotrasporto, precari della scuola.

Vedremo tra le altre le testimonianze di Elisabetta Canitano, della Brigata di Solidarietà Attiva di Rosarno, di San Basilio, dell’ex OPG di Napoli, di Lanciano, di Nuvola Rossa, di Radio Ciroma, del Cantiere Milano, di 081 Napoli, di via Campesina.

Dal panorama internazionale arriveranno i saluti di Georges Mavrikos, segretario generale della FSM, della CGT francese, del CTC Cuba, del Pame greco, di Lab Paesi Baschi, del Donbass, di Adam Chavez dal Venezuela e di Ramon Labanino da Cuba.

Saranno 12 i focus: ricerca; lavoro senza coperture; diritto di sciopero; clima inquinamento Covid; Coronavirus e UE; Cuba e Venezuela; scuola e DAD; questione abitativa; sanità; reddito; industria; lavoro agricolo.

La giornata si articolerà in due blocchi, dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 20,30. Al loro interno gli interventi di sostegno allo spettacolo e alla cultura di Assalti Frontali, Banda Bassotti, Ascanio Celestini, Cori di Pisa, Giordano De Plano, Grazia Di Michele, Gioel, Moni Ovadia, Matteo Saudiano, Giacomo Sferlazza.

Promuovono l’iniziativa: Rete Iside Onlus, Unione Sindacale di Base, Potere al Popolo, Noi Restiamo, C.S. Il Cantiere (MI), Opposizione Studentesca d’Alternativa, Federazione Giovanile Comunista Italiana, Centro Internazionale Crocevia, Forum Diritti/Lavoro, Coniare Rivolta, Radio Sonar (RM), Radio Ciroma (CS), Radio Città aperta (RM), Rete dei Comunisti, MGA – Sindacato nazionale forense, C.S. Nuvola rossa (Reggio Calabria), Brigate di Solidarietà Attiva di Rosarno e Lampedusa, Rete Popolare Tiburtina.

 

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