Lo so, che dopo sei mesi non se ne può più.
Ieri comunque è stato il giorno peggiore da sempre dell’epidemia, con oltre 180.000 contagiati. Di cui quasi un terzo (55.000) in Brasile. Contagiati “ufficiali”, diagnosticati con test. Non so dire quanti siano quelli reali.
Quando ci ripetiamo il giusto mantra “oramai il virus ha perso potenza”, raccontiamocela giusta:
“L’epidemia in Italia si è estremamente ridotta. I nuovi contagiati hanno spesso carica virale molto bassa, sono comunque poche centinaia, mentre nei giorni peggiori erano parecchie migliaia. I morti sono poche decine al giorno, mentre a fine marzo erano 800. Tra l’altro, buona parte di questa retroguardia è in una sola regione”.
Poi magari, con spirito internazionalista, uno potrebbe aggiungere:
“Questo non vuol dire che il virus in sé si sia indebolito, come provano il picco di contagi nel mondo ieri, e le parecchie migliaia di morti ogni giorno. Preoccupa anche la crescita dei contagi in molte nazioni di Sud America, Africa e Asia che sembravano quasi indenni, e dove le possibilità di cura sono scarse.”
Poi, guardando il passato recente, onestamente si potrebbe dire:
“L’Italia l’ha pagata molto cara (quasi 35.000 morti registrati, probabilmente 45/50mila reali vedendo i dati ISTAT di marzo/aprile) ma grazie al lockdown, ai miracoli della nostra Sanità, e al comportamento responsabile della grande maggioranza dei cittadini, l’abbiamo sfangata nonostante alcuni politici regionali e una frangia di imbecilli ed irresponsabili di vario tipo abbiano fatto del loro peggio per far andar male le cose”.
Poi, per quanto mi riguarda, il distanziamento sociale è stata una bella novità, tanto è vero che in forma magari meno accentuata continuo e continuerò a praticarlo.
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andrea’65
i dai ISS dicono che il 90% dei decessi è over65, la mediana è 80anni, che RSA e Ospedali hanno triplicato i decessi.
L’Italia la paghera’ molto cara da settembre
Simone
Si parla di oltre 20 milioni di contagi, tra asintomatici e pauicsintomaici, che in proprorzione ai 35 mila morti (ma sappiamo come sono stati contati, tutti chiusi come morti da Covid e senza autopsie) fa una letalità allo zero virgola. Le curve dei contagi dopo le riaperture hannod imostrato che il lockdown è stato deleterio, per un virus intrafamiliare, nosocomiale e da rsa, oggi sappiamo che il virus dura da 3 secondi a 2 minuti sulle superfici, che dopo 3 giorni senza sintomi non si è più contagiosi e che i nuovi positivi non si ammalano.; senza contare che non si usano i protocoli col plasma e per le trombosi, insistendo con quelli fallimentari e mortali delle polmoniti. Sono due mesi che è così. Persiste solo il clima guerresco e allarmistico per alimenatre una crisi, che per lo stesso Marx è ciclica e serve al capitalismo per superare le proprie contraddizioni. Più che altro, quale sarà la prossima?
Redazione Contropiano
Negare la realtà e costruirsene una a proprio piacimento è il contrario del metodo materialista…
Massimo Zucchetti
“ Più di 10,3 milioni di casi di Covid-19 e oltre 506.000 morti” nel mondo “sono stati segnalati all’Oms. Il 60% di tutti i casi finora è stato registrato solo nell’ultimo mese. Nell’ultima settimana, il numero di nuovi casi ha superato i 160.000 in ogni singolo giorno. Non ci stancheremo mai di dire che il modo migliore per uscire da questa pandemia è adottare un approccio globale: la ricerca dei casi da sola non funziona, il distanziamento fisico da solo non funziona, le mascherine da sole non funzionano, il contact tracing da solo non funziona, bisogna usare tutti questi strumenti insieme”, ha aggiunto.
Chi? Il Direttore Generale del OMS. Certo, anche lui parte del Grande Complotto.
Quello che fa davvero specie, in un sedicente “compagno” è lo sguardo miope rivolto solo all’Italia. Il resto del mondo, già, non interessa. Conta la “libertà” di manifestare insieme al compagno Pappalardo. Poi, per l’Italia, lo zero virgola è, dati alla mano – non magari esagerazioni ignoranti – calcolabile come un paio di milioni di contagiati è – dati ISTAT – diciamo 50.000 morti. Fa circa il 2,5%. Ma sono numeri che fa ribrezzo citare, tanto ognuno si racconta le proprie belle tavolette per giustificare la propria pigrizia mentale
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