Stamattina ci ha lasciato fisicamente Giancarlo Costa, dirigente della sezione di Centocelle di Potere Operaio e tra i fondatori del Co. Co. Ce (Comitato comunista Centocelle), di cui è stato protagonista in tutta la sua completa storia in tutte le dinamiche fini alla conclusione.
I tuoi compagni ti ricordano per sempre al canto che tanto ti piaceva “ siamo i ribelli di Centocelle“.
A pugno chiuso, che la terra ti sia lieve, i tuoi Centocellaros
In suo ricordo, la canzone di lotta citata nel saluto:
I ribelli della montagna
Dalle belle città date al nemico
Fuggimmo un dì su per l’aride montagne
Cercando libertà fra rupe e rupe
Contro la schiavitù del sol tradito
Lasciammo case, scuole ed officine
Mutammo in caserme le vecchie cascine
Armammo le mani di bombe e mitraglia
Temprammo il cuore e i muscoli in battaglia
Di giustizia la nostra disciplina
Libertà è l’idea che ci avvicina
Rosso sangue il color della bandiera
D’Italia siam l’armata forte e fiera
Sulle strade dal nemico assediate
Lasciammo talvolta le carni straziate
Provammo l’ardor per la grande riscossa
Sentimmo l’amor per la patria nostra
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell’avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell’avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell’avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell’avvenir
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Il ricordo di Bruno
Oggi 17 agosto 2020 questa salita a Pizzo Cefalone, passando per la sella del Cefalone, in ricordo di Giancarlo “Osoppo” un compagno di Centoceĺle di vecchia militanza a cui piaceva la montagna.
Bruno
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