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Napoli. La Lega, in ritardo sulla presentazione delle liste, sfodera minacce

Ieri abbiamo sollevato il caso delle liste della Lega, arrivate fuori tempo massimo agli uffici e dunque destinate all’esclusione, e del video che provava questo ritardo, misteriosamente “scomparso” dal sito di Repubblica.

Grazie all’attivazione di tante e tanti il video – un vero pezzo di verità per cui vanno ringraziati i giornalisti Marina Cappitti e Riccardo Siano – oggi è tornato online:

https://video.repubblica.it/…/napoli…/395283/395992 (ve ne diamo comunque qui la versione integrale recuperata ieri).

Come potete vedere, è evidente che i delegati della Lega arrivano a presentare le liste fuori tempo massimo, alle 12:04! https://www.facebook.com/g.laurenzano/videos/4566611586728352/

Guardate soprattutto i modi violenti e arroganti, le urla, le semi-risse e gli assembramenti, la lavoratrice del Comune bersagliata solo perché fa il suo lavoro… E questi qui dovrebbero essere quelli che si candidano alla guida della città?

Non si tratta di cavillare sul minuto in più o il minuto meno.

Si tratta di chiedersi: perché, pur avendo a disposizione due giorni, i fascicoli della Lega sono arrivati fuori tempo massimo?

Ve lo diciamo noi: perché la vecchia politica litiga per il potere e dentro il centrodestra come nelle altre compagini ci sono state risse, sgarri, per mettere il presidente di municipalità, il consigliere, sedute fino a tarda notte a scannarsi per far salire quella famiglia o quell’appartenenza. Tutto sulle spalle dei cittadini, senza un contenuto, senza un programma.

Quello che è accaduto è emblematico di due città.

Liste come la nostra di Potere al Popolo sono arrivate per tempo, corrette in ogni loro parte, con firme raccolte davvero, di gente vera, senza sotterfugi, che parla di temi. D’altronde sono formate da candidati lavoratori, da persone serie, da gente onesta, che vuole davvero risolvere i problemi.

Poi c’è chi nella nostra città, nel centrosinistra, con Bassolino, o nel centrodestra, pensa di essere più furbo degli altri. Perché magari è un politico di professione, conosce gli arzigogoli della legge, controlla pacchetti di firme e voti, assume toni minacciosi. Ed ecco che succedono cose del genere.

Questa gente va fermata, usando tutti gli strumenti legali e soprattutto quelli politici. Usando il voto e la partecipazione diretta.

In questi giorni e soprattutto il 3 e il 4 ottobre dai una lezione ai prepotenti di Napoli. Fai girare questo video, fai controllo popoalre sulle liste, metti al centro i contenuti e l’onestà, e vota Potere al Popolo!

*candidato di Potere al Popolo per il consiglio comunale di Napoli

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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