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Napoli. Esclusa la lista della Lega per le comunali. Pap presenta oggi lista e candidati

A meno di clamorosi colpi di scena, nella terza città d’Italia salterà la lista della Lega al Comune e alle Municipalità. Sarebbe una figura di merda senza precedenti per Salvini e per la destra cittadina.

Destra che ne esce a pezzi: non solo perché verrebbe esclusa anche un’altra lista civica di Maresca, ormai in caduta libera nei sondaggi. Ma soprattutto perché Fratelli d’Italia si è scissa: è finita infatti a botte fra due esponenti di punta, Diodato e Nonno, che corrono a refertarsi e denunciarsi a vicenda…

Inoltre la destra andrà divisa su tutte e dieci le municipalità, mettendo le basi per perderle tutte!

Ma perché sono saltate le liste? E’ importante capirlo: è il manifesto di come questa gentaglia fa politica.

Se ne fregano delle regole, si sentono sicuri, non coinvolgono i cittadini.

Per cui su alcuni moduli avevano “raccolto le firme” (e sappiamo che in passato non sono state raccolte davvero, ma trascritte da elenchi di CAF, all’insaputa degli stessi cittadini!), senza indicare sopra chi erano i candidati, in modo da poterli decidere all’ultimo momento in base a rapporti di forza interni, scannandosi fra loro.

Su altri moduli invece mancavano persino le autentiche, tanto, hanno pensato, “in qualche modo fra avvocati e conoscenze la sistemeremo”…

Infine si sono presentati oltre la chiusura degli sportelli, pressando e minacciando i poveri lavoratori del Comune.

L’esclusione della Lega dalle elezioni a Napoli – dove avevano raccolto alle Europee del 2019 il 12,6% e alle Regionali 2020 il 4,1% – è senza precedenti.

E’ il degno epilogo di un accrocchio di fascisti, incompetenti e loschi figuri.

Come Potere al Popolo non possiamo che gioire, visto che abbiamo denunciato in tutti i modi le irregolarità, iniziando un Controllo Popolare che porteremo, come già fatto nel 2016, fin dentro i seggi elettorali, per evitare compravendite di voti e pressioni sui cittadini…

Però invitiamo anche tutti a stare attenti: la destra non è morta, si è riciclata nelle liste di Manfredi e di Bassolino.

Manfredi ha candidato infatti tutto un pezzo di Forza Italia (la lista si chiama non a caso “Azzurri per Manfredi”), nonché la figlia del fondatore della Lega a Napoli!

Bassolino candida invece un ex fascista e un ex di Forza Italia. Nonché un esponente delle forze dell’ordine condannato per truffa ai danni proprio del Comune…

Ma non è solo una questione di singoli candidati. E’ nei programmi identici dei due sindaci, che parlano di privatizzare i servizi pubblici, nei loro sponsor vicini al mondo imprenditoriale e criminale, che si vede la sostanziale continuità con la Destra.

Alle elezioni del 3-4 ottobre c’è una sola coalizione pulita, trasparente, che difende i servizi pubblici e i diritti dei cittadini, che lavora per una Napoli giusta e senza discriminazioni, ed è quella di Potere al Popolo con Alessandra Clemente sindaca.

E’ l’unico voto utile per fare sì che i vecchi poteri non tornino a mangiare tutto, per far sì che De Luca non metta le mani anche sulla nostra città, per difendere e allargare l’esperienza dei beni comuni. Un Gianpiero Laurenzano lì dentro immaginate cosa potrebbe fare!

In corso la conferenza stampa alla Galleria Principe per presentarvi la lista, i candidati, il progetto di Potere al Popolo – Napoli.

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