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Suppletive a Roma. Si vota Gamberini, nonostante la questura!

E ieri sera a Campo dei Fiori per parlare di elezioni suppletive a Roma, al 1 Collegio, per la Camera, dove candidiamo come Potere al Popolo, la nostra Beatrice Gamberini – Candidata Elezioni suppletive Camera dei Deputati!

Clima gioviale, ma combattivo, tutti stanchi di questo tour de force di 10 giorni intensi, dove abbiamo informato, come si faceva una volta, strada per strada, nonostante il Covid, senza mai perdere di vista la situazione attuale, spiegando le ragioni per cui c’è bisogno di una alternativa, di una opposizione a questo governo allineato, che non ha risolto il problema dell’epidemia, perché nessuno dei problemi che affliggono la Sanità Pubblica da oltre 20 anni, è stato risolto.

Niente assunzioni stabili, niente aumento dei posti letto in base ai bisogni di Salute della popolazione (che ricordiamolo è una delle più longeve al mondo), nessuna riapertura degli ospedali indebitamente chiusi, nessuna implementazione della Medicina Territoriale.

Così come niente è stato fatto per la Scuola: sempre precariato, sempre classi pollaio, sempre Scuole fatiscenti non messe in sicurezza.

Per non parlare delle delocalizzazioni e del DDL concorrenza, tesi a favorire le imprese e il privato, lasciando i lavoratori privi di garanzie in ogni ambito, a cominciare dalla sicurezza sul lavoro, a finire sulla non garanzia di un lavoro stabile, duraturo.

Insomma , abbiamo messo in luce tutto ciò che non va e abbiamo altresì messo in campo delle proposte alternative, che Beatrice sarà in grado di portare avanti!

Durante questa campagna elettorale, passata comunque sottotono, 2 cose spiacevoli sono successe e le voglio denunciare.

Una a viale Trastevere, giovedì scorso, quando una pattuglia della polizia si è fermata per chiederci l’autorizzazione, senza sapere che c’è una circolare prefettizia, emessa sia durante le amministrative, sia durante le suppletive, che stabilisce che in corso di campagna elettorale non c’è bisogno di alcuna autorizzazione.

Ebbene, ci hanno chiesto i documenti e noi li abbiamo dati, perché non abbiamo nulla da nascondere, però volevano portarci in Questura per fare il verbale.

Solo dopo insistenza da parte nostra e dopo avergli fatto vedere la circolare, si sono decisi a chiamare i superiori, anche questi, tutti, inizialmente insistevano per portarci in Questura, anche loro non conoscevano la circolare, e nel frattempo si chiamava il sovrintendente, che arrivato ci ingiungeva di seguirlo in Questura e di togliere il piccolo banchetto col materiale elettorale (un metro per un metro!).

Nel frattempo abbiamo dovuto chiamare il nostro avvocato, e intanto il sovrintendente riceveva una chiamata, presumibilmente dalla Prefettura, che confermava la nostra tesi.

Quindi “tutto bene, quello che finisce bene”, penserete voi… Ma c’è un “ma” grande quanto una casa: come mai a noi, di una formazione di sinistra extraparlamentare, assolutamente pacifica, non violenta, che rispetta le regole, vengono chiesti i documenti e ci si impone di sloggiare, in piena campagna elettorale, mentre ad altri è concesso tutto, anche di mettere a soqquadro una città?

Altro episodio increscioso è successo ieri sera. Dopo il nostro presidio, a Campo dei Fiori, è apparso un articolo sul Tempo, che parlava di “piazza bloccata da una decina di persone”, di cui si sarebbero “lamentati i vari ristoratori” che si trovavano sulla piazza!

Insomma, noi che abbiamo fatto tutto in regola, chiedendo la piazza perché stavolta avevamo un Gazebo, l’amplificazione, le luci, piazza che ci è stata concessa proprio perché si tratta di campagna elettorale per il 1 Collegio, cioè per il centro storico, con permesso per 40 persone, nel rispetto della normative Covid, dalle h 18:00 alle 20:00, quando abbiamo finito in tempo, senza lasciare cartacce o altro, di cosa veniamo accusati?

Di cosa mai si lamentano i ristoratori, in quella piazza c’è movimento dalle 20 in poi, fino alle 2 di notte! Certo è che personalmente ogni tanto ci andavo a mangiare in quei locali, adesso invece eviterò accuratamente!

In definitiva, ancora una volta, la nostra campagna elettorale è stata snobbata dai media, tranne che per mettere in evidenza cose inesistenti e fasulle.

Già solo per questo , tutte le persone perbene, che chiedono un cambiamento serio in favore della Sanità Pubblica, della Scuola Pubblica, del Lavoro e dei lavoratori, dei diritti delle persone, dovrebbero votare per Potere al Popolo, e la nostra candidata Beatrice Gamberini!

Non lasciamo un altro seggio al governo Draghi, il governo della finanza che non fa nulla per i molti, ma fa tanto per i pochi!

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