Una giornata di presidi e manifestazioni in tuta Italia, ieri, contro i venti di guerra che spirano in Europa per volontà degli stati Uniti e della Nato.
La più significativa, sul piano simbolico, quella a Lago Patria, vicino Napoli, davanti alla base Nato. Con Potere al Popolo e altre organizzazioni di sinistra, giovani studenti.
In particolare la protesta è stata rivolta contro un possibile coinvolgimento dell’esercito italiano, visto che il minidtro della difesa Guerini (Pd) ha deciso l’invio intanto di mille soldati vicino al confine con la Russia.
A Roma il presidio si è svolto in Piazza Barberini, vicino all’ambasciata statunitense.
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A Bologna i manifestanti si sono riuniti in Piazza San Francesco.
In corteo da Piazza San Francesco, fuori l'Italia dalla NATO, no all'esercito europeo.@potere_alpopolo pic.twitter.com/uCgrGbM1Sa
— Potere al Popolo Bologna (@papbologna) February 19, 2022
Anche a Trento oltre 100 persone a Trento in piazza Santa Maria Maggiore.
A Torino lo slogan unitario è stato “L’Italia fuori dalla NATO, la NATO fuori dall’Italia”. Fin troppo chiaro infatti che questa alleanza sopravvissuta alla guerra fredda e allargatasi enormemente verso est tutto è meno che uno “strumento di pace”. Anzi…
“I valori dell’atlantismo sono pura ipocrisia, come dimostra la presenza della Turchia di Erdogan. La NATO è un ostacolo a una democrazia globale”.
Chiaro anche che i venti di guerra che coinvolgono anche l’Europa, siano lontani dai veri problemi dei cittadini: il lavoro, l’inflazione, gli stipendi inadeguati, la forbice delle diseguaglianze che erode concretamente il benessere delle classi lavoratrici e di quella che una volta era la classe media.
Presenti in molte piazze diversi cittadini ucraini e anche del Donbass, come Eleonora, presente proprio a Lago Patria, che potete ascoltare in questo video insieme a Giorgio Cremaschi.
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