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In Parlamento non solo i guerrafondai. Voci e immagini rompono l’isteria bellicista

Oggi nel dibattito parlamentare alla Camera e al Senato sulle gravissime dichiarazioni con cui Draghi sta di fatto trascinando l’Italia in guerra e nell’economia di guerra, non c’è stato solo l’unanimismo guerrafondaio di tutti i partiti – dal PD ai fascisti di Fratelli d’Italia – ma anche i parlamentari di “Manifesta” e di “L’Alternativa” che hanno preso parola mettendosi di traverso all’isteria bellicista. Ma non solo con le parole.

A un certo punto sui banchi del Parlamento sono comparse due bandiere della pace, in questo caso a proposito e non a copertura del crescente avventurismo militarista che sta attraversando la politica e i mass media.

“Le dichiarazioni di Draghi alla Camera sono pesanti e allarmanti. Ha dipinto uno scenario di guerra a cui dobbiamo abituarci a vivere, perché anziché alimentare il dialogo alimentiamo la guerra armando fino ai denti l’Ucraina” – ha dichiarato la deputata Simona Surianni di Manifesta.

“Non è armando un paese che porremo fine alla follia collettiva. Non possiamo permetterlo. Apriamo i confini a chi fugge dalla guerra e facciamoci promotori di tavoli di pace”.

Simona Surianni ha poi sottolineato: “Non è servita a niente la lezione dell’Afghanistan? Eppure solo qualche mese fa accusavamo la Nato e gli Stati Uniti della assurda corsa a “democratizzare” il mondo. E come è finita? Pensiamo veramente di fermare Putin? A rimetterci sono sempre e solo i cittadini!”.

“Cosa sta facendo concretamente questo Governo per la pace? Inviate armi all’Ucraina obbedendo solamente ai diktat europei: vi state comportando in maniera illegale e illegittima” – ha detto in aula Raphael Raduzzi deputato di Alternativa.

“L’Italia merita di meglio: dovremmo giocare un ruolo nella diplomazia. Invece con la testa china inviate armi all’Ucraina, violando la Costituzione. Noi a questo diciamo assolutamente no!”

La durissima battaglia per fermare la guerra è cominciata, a tutto campo.

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2 Commenti


  • Norma Bertullacelli

    CHI E’ D’ACCORDO CON L’INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA NON è GRADITO/A ALLE MANIFESTAZIONI DELL’ORA IN SILENZIO PER LA PACE

    Quello che segue è il volantino che sarà distribuito a Genova mercoledì, dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale, durante la 1031° ora in silenzio per la pace
    https://fb.me/e/1mFQZ8UiJ

    A FIANCO DI TUTTE LE VITTIME DI GUERRA, PRIME FRA TUTTE I CIVILI
    CONTRO PUTIN E IL GOVERNO RUSSO, CONTRO LA NATO, CONTRO IL GOVERNO UCRAINO, CONTRO LE INFORMAZIONI FALSE E RETICENTI
    PER IL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
    CONTRO LA GUERRA
    Contro Putin perché
    – ha aggredito militarmente l’Ucraina, non sappiamo ancora al prezzo di quante vite umane
    – è un despota nemico della libertà di pensiero e di espressione nel suo stesso paese
    -_ha già cominciato a reprimere le manifestazioni di russi/e contro la guerra
    Contro il governo ucraino perché
    – è la continuazione di quello instauratosi nel 2014 con un golpe sostenuto da mercenari stranieri, alla vigilia di elezioni il cui esito atteso non avrebbe soddisfatto l’UE (non si dimentichi il rogo della Casa del Sindacato di Odessa)
    – tollera da anni l’esistenza di milizie paranaziste, e affida loro parte della difesa nazionale, come dimostrano persino interviste della RAI a paramilitari che ostentano simboli fascisti
    – Dal 2014 si macchia di delitti contro la sua stessa popolazione civile nelle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk , zone russofone che si trovano nel Donbass ucraino, nell’Est del Paese. Delitti denunciati nel 2014 da Amnesty e nel 2016 dalla stessa OSCE ( Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ) Queste due repubbliche si erano proclamate indipendenti da Kiev contro il golpe del 2014. “La guerra che ne è derivata — negli scorsi otto anni — ha causato, secondo i dati delle Nazioni Unite, la morte di almeno 22 mila persone. (Dal Corriere della sera, 22 febbraio)
    Contro la NATO perché
    – è un’organizzazione terrorista e stragista che (…) impedisce una politica di pace, di sicurezza e di solidarieta’à europea, essendo asservita agli interessi statunitensi
    -e’ in contrasto con l’impegno di pace sancito da tutte le Costituzioni democratiche (in primis quella italiana).
    L’esistenza e l’azione della Nato in questi ultimi trent’anni e’ stata una costante spinta alla guerra, al riarmo, alla promozione della sopraffazione e della violenza. (cit dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo).

    – ha chiesto ed ottenuto che le già ingenti spese militari italiane raggiungessero il 2% del PIL, nonostante la pandemia e lo sfascio dei nostri ospedali.

    – Viola gli impegni presi, continuando ad allargarsi verso est . Dal 1989 14 paesi esteuropei) sono entrati nella NATO, che si era impegnata a “non allargarsi neppure di un centimetro” . (cit) “Il primo a garantirlo fu il segretario di Stato americano James Baker, il 9 febbraio 1990, in un colloquio con Gorbaciov: se l’Urss avesse accettato la riunificazione tedesca, la Nato non avrebbe inglobato il territorio della Germania orientale e gli altri ex “Paesi satelliti” di Mosca, diventati democratici dopo il crollo del muro del Berlino. (repubblica, 12 gennaio 22)

    -ci costringe a custodire 90 bombe nucleari e fa di noi un bersaglio. Aerei e droni impiegati in guerra partono già da Sigonella
    Contro le bugie e reticenze di guerra perchè
    – il “carro armato russo che schiaccia un’auto” in un video che circola in questi giorni non era russo
    – L’” incidente del Tonchino” (prestesto per la guerra in Vietnam) non è mai avvenuto
    -Saddam Hussein non aveva depositi di antrace, e via elencando
    Con la popolazione civile ucraina: dalla fine della seconda guerra mondiale la maggior parte delle vittime di guerra sono civili
    con i renitenti ed i disertori di tutti gli eserciti, la guerra non è mai la soluzione dei problemi
    Dal governo italiano esigiamo:
    Nessun coinvolgimento diretto o indiretto con la guerra (ma già inviati soldati e stanziati finanziamenti, senza nemmeno fare la fatica di discuterne in parlamento)
    accoglienza a tutti i profughi : memori degli idranti polacchi che hanno colpito nel gelo i profughi che premevano ai confini dell’Europa, e degli infami accordi che l’Italia ha stipulato con la guardia costiera libica, chiediamo dignità ed accoglienza per tutti e tutte
    la drastica riduzione delle spese militari, perché, se vuoi la pace, prepara la pace
    FUORI L’Italia dalla NATO, Fuori la Nato dall’Italia
    CHI E’ D’ACCORDO CON L’INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA NON è GRADITO/A ALLE MANIFESTAZIONI DELL’ORA IN SILENZIO PER LA PACE


  • Pasquale

    Affanculo Putin, affanculo Biden, affanculo la Nato, l’Europa e anche il governo italiano infarcito di guerrafondai mascherati da pacifisti. Sono tutti criminali al servizio degli opposti imperialismi. Tutta gente a cui questa guerra fa comodo, perchè la combattono seduti dietro le scrivanie e gli scranni di parlamenti vuoti di umanità. Gli unici che questa guerra non la vogliono sono i cittadini civili che si vedono piovere bombe sulla testa. E’ al loro fianco che bisogna stare, specialmente delle mamme e dei bambini. Bisogna fermare questa guerra senza se e senza ma, prima che sia troppo tardi, prima che la barbarie diventi egemone e succeda l’irreparabile.

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