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Salario minimo. La finta e la truffa nella proposta di Draghi e Orlando

Sei portiere d’albergo, vigilante, guardia giurata non armata? Continuerai a guadagnare i tuoi miseri 4,60€ lordi.

Sei operaio nella piccola industria alimentare? Continuerai coi tuoi 5€ scarsi l’ora, per 785€ al mese.

Sei “chimico” addetto alla lavorazione del vetro? Per te ancora 6€ l’ora, 955€ al mese.

Sei dipendente di un’azienda che effettua noleggio bus con conducente? Non sperare in alcun aumento: per ogni ora lavorata ti continueranno a spettare 4,5€. A fine mese 729€.

Sei dipendente di società e consorzi concessionari di autostrade e trafori? Non ti schioderai da, 6,75€ l’ora, non un euro in più ai 1.081 che già percepisci mensilmente.

Sei lavoratrice domestica? Nulla anche per te: avanti con 4,83€ l’ora, ammesso che un contratto ce l’abbia.

Tutto continuerà come prima. Perché la proposta del governo Draghi, nella persona del Ministro del Lavoro PD Orlando, è una truffa. Di fatto permette di superare solo i contratti “pirata”, quelli firmati da associazioni che rappresentano solo sé stesse.

Ma per tutto il lavoro povero, a volte poverissimo, nessuna risposta.

Per i contratti da fame siglati anche da CGIL, CISL e UIL nessuna risposta.

Significa che milioni di uomini e donne continueranno a guadagnare salari da fame.

Serve un vero #salariominimo di #almeno10€ l’ora. Per legge.

È l’ora della dignità e del riscatto delle gambe, delle braccia e dei cervelli che permettono a questo Paese di andare avanti ogni santo giorno.

Non è certo l’ora dell’ennesima presa in giro del #governodeimigliori!

 * Portavoce nazionale di Potere al Popolo

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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1 Commento


  • Gaetano Savoca

    È un attacco alla classe operaia. Ci vuole una vera sommossa sindacale con il cambio anche della dirigenza sindacale ormai venduta per avere i loro grossi stipendi e pensioni d’oro

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