In diverse migliaia hanno partecipato a Napoli al corteo “Insorgiamo”.
L’appuntamento lanciato, nei mesi scorsi, dai Disoccupati Napoletani del Movimento “7 Novembre” e dal Comitato Gkn di Firenze ha raccolto le adesioni di sindacati conflittuali, associazioni ambientaliste, varie vertenze sociali e da tante attiviste ed attivisti che hanno inteso manifestare contro la Guerra, contro l’economia di guerra, per non pagare i crescenti effetti antisociali della crisi e del complesso delle politiche governative e padronali.
Folta la presenza degli aderenti al Sicobas provenienti da ogni parte d’Italia, folta la rappresentanza di compagni e collettivi da varie città del Sud accanto ai militanti di varie organizzazioni comuniste ed antucapitaliste.
Presente – ovviamente – Potere al Popolo con lo striscione: “Abbassate le armi ed alzate i salari”.
La riuscita della manifestazione napoletana è sicuramente un buon auspicio ed un incoraggiamento concreto alla ripresa di un più attivo e diffuso protagonismo sociale, sindacale e popolare.
Il prossimo Sciopero Generale del 2 dicembre prossimo e la Manifestazione Nazionale, il giorno dopo, a Roma saranno i nuovi passaggi politici ed organizzativi da costruire, propagandare ed affermare nei posti di lavoro, nei territori e nella società.
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