Definire antisemitismo il NO al genocidio che il criminale corrotto Netanyahu sta compiendo a Gaza, è autentico fascismo e offende tanti ebrei in lotta per cessate il fuoco e per il diritto alla vita e alla libertà del popolo palestinese.
Vergogna a Schlein e Conte che hanno condiviso con Meloni, Salvini e compagnia questa manifestazione a sostegno del governo israeliano e dei suoi crimini contro l’umanità.
Ecco perché non li abbiamo mai visti a nessuna delle gigantesche mobilitazioni per la Palestina. Hanno solo paura e per questo saranno sempre subalterni alla destra, che invece sostiene sfacciatamente guerre e massacri.
Giorgio Cremaschi
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Il flop dell’ipocrisia
Ieri pomeriggio era stata convocata in Piazza del Popolo, a Roma, la manifestazione nazionale contro l’antisemitismo e contro il terrorismo. Finalmente, avranno pensato in molti, anche i più restii ad aprire gli occhi si saranno accorti che in nemmeno due mesi un esercito di terroristi con le divise dell’IDF e le patch con la bandierina israeliana ha massacrato 16248 semiti, tra cui oltre 7000 bambini.
E invece no, giocando con la solita equiparazione strumentale tra sionismo ed ebraismo, la manifestazione “contro l’antisemitismo” era in realtà una chiamata alla mobilitazione di piazza per chi sostiene attivamente e politicamente lo sforzo bellico israeliano, come hanno ribadito gli interventi dal palco. Una chiamata a cui ha risposto come un sol uomo l’intero arco parlamentare italiano fatta eccezione, questo va riconosciuto, per l’Alleanza Verdi e Sinistra di Fratoianni e Bonelli.
Ma se il retropalco era zeppo di politici con un discreto pedigree “antirazzista”, come il collezionista di busti del duce Ignazio La Russa o il teorico della sostituzione etnica Francesco Lollobrigida, il problema era però davanti al palco, dove c’erano sì e no un migliaio di persone (ad essere generosi).
Magari esageriamo, però il flop della piazza dell’ipocrisia, soprattutto se confrontato con la partecipazione delle manifestazione a sostegno della Palestina, ci racconta soprattutto due cose:
– primo, l’opinione pubblica italiana, nonostante l’unanimismo del sistema informativo nazionale, sembrerebbe ancora in grado di distinguere tra oppressi ed oppressori e se pure fatica a mobilitarsi attivamente, comunque non è disposta a scendere in piazza per chi massacra i bambini;
– secondo poi, la divaricazione tra quella stessa opinione pubblica e il ceto politico/mediatico è sempre più evidente ed apre, almeno ipoteticamente, spazi che con un po’ di coraggio e capacità si potrebbe provare ad occupare.
Infine altre due notarelle per chiudere il ragionamento.
1) Ieri aveva aderito quella stessa CGIL che, tanto per dirne una, non ci risulta abbia fatto o detto ancora nulla a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori palestinesi della Cisgiordania che dal 7 ottobre hanno visto intensificare la repressione e la segregazione nei loro confronti, complimenti per la coerenza.
2) Sul palco, a dare il suo contributo alla kermesse sionista, è salito anche il Nosferatu della Mole Antonelliana, Piero Fassino. Probabilmente la nota più beneaugurante (per i palestinesi) dell’intera giornata.
Dante di Nanni
* da Facebook
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Andrea Vannini
i peggiori antisemiti sono gli ebrei che continuano a sostenere l’ entità sionista e i suoi crimini. alimentano la falsa equazione ebraismo-sionismo, quando é lampante che il sionismo e una forma di fascismo, una forma di hitlerismo. solo gli ebrei antisionisti hanno il merito storico di salvare l’ identità e la dignità di una fede religiosa che altro non é l’ ebraismo. chi, a partire da schlein conte landini, sono complici del terrorismo e del genocidio sionista, sono nemici del popolo palestinese e del popolo ebraico. sono i nostri nemici, complici e servi dell’imperialismo usa, meritevoli solo di essere combattuti e battuti, senza tregua.
Roberto Corsi
Bravo Giorgio !!!!!
ANNA
Assolutamente d’accordo. Nella più totale malafede si omette di dire che anche i palestinesi sono semiti e che fortunatamente molti ebrei in tutto il mondo non sono affatto sionisti.No se ne può piu di questa ipocrita disinformazione di massa.
Pina m.
Grave essere andati, ma va dato atto a Conte di essere stato l’unico a condannare con forza la strage in atto a Gaza, chiedendone la cessazione, almeno così riportato dai TG.
Non facile in quel contesto.
Vincenzo Brandi
Complimenti a Contropiaano per l’articolo che condivido pienamente
matteo
Ormai alla doppiezza e all’eclettismo opportunista dei 5 Stelle ci siamo abituati. Ergo, non mi ha sopreso vedere Conte in quella piazza. Schlein e il PD invece erano praticamente nel loro habitat naturale.
Ta
Se la suonano e se la cantano… davanti alle telecamere.
Alla loro finta manifestazione c’erano più parlamentari che partecipanti.
Alle manifestazioni di solidarietà con i palestinesi che si tengono ogni sabato a Milano da più di un mese ci sono migliaia di partecipanti e nessun parlamentare…
Da una parte la propaganda, dall’altra la realtà.