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Diciamo no ai prodotti israeliani nei supermercati. Fermiamo il genocidio dei palestinesi

A tutte le cittadine e i cittadini d’Italia, a tutte le persone che credono nei diritti umani, nel diritto internazionale e in particolare nel diritto del popolo palestinese alla libertà e all’autodeterminazione.

Siamo oltre 150 associazioni riunite in una Rete Interregionale: chiediamo alla Grande Distribuzione di interrompere la vendita di prodotti israeliani finché Israele non rispetterà i diritti umani e il diritto internazionale.

Ora abbiamo bisogno di te, sostieni la nostra richiesta: NO AI PRODOTTI ISRAELIANI NEI NOSTRI SUPERMERCATI!

A Gaza e in Cisgiordania Israele sta compiendo un genocidio che fa seguito a decenni di violazioni del diritto internazionale: colonizzazione, pulizia etnica, occupazione, apartheid come sancito a luglio 2024 dalle sentenze della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja. 

Non solo viola sistematicamente da decenni tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite e le prescrizioni della Corte Internazionale di Giustizia, ma Israele sta anche cercando di distruggere le fondamenta del sistema di diritto internazionale nato dopo la seconda guerra mondiale per garantire i diritti di tutte e tutti, attaccando anche tutte le istituzioni che lo rappresentano.

Per la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja è obbligo di tutti gli Stati prevenire il genocidio: l’Italia, come l’Unione Europea e gli Stati Uniti, tace ed è complice.

Ma la responsabilità ricade anche sulle imprese, che dovranno rispondere delle loro eventuali complicità. E su tutte e tutti noi, cittadine e cittadini: noi non vogliamo essere complici!

Come non è accettabile che siano presenti sugli scaffali dei supermercati prodotti che provengano dal lavoro infantile o da sfruttamento come il caporalato, a maggior ragione consideriamo inaccettabile che siano venduti i prodotti del sistema genocidario di Israele.

Lanciamo questa petizione dopo mesi di azioni concrete (lettere alle dirigenze, interventi ad assemblee, volantinaggio, raccolta firme) per chiedere prima a COOP e poi a CONAD e cinque imprese della Grande Distribuzione (MD, Eurospin, LIDL, Esselunga, PAM), di interrompere la commercializzazione di prodotti israeliani come avocado, arachidi, manghi, datteri e altri prodotti alimentari e non solo.

Il sistema agricolo israeliano è totalmente e organicamente complice dei crimini dello stato israeliano: un progetto di colonizzazione basato sulla sottrazione di terra e di risorse idriche alla popolazione palestinese attraverso attacchi violenti di coloni fanatici armati e dell’esercito israeliano.

Allo stesso tempo, la terra e l’agricoltura sono fondamentali per la resilienza e resistenza del popolo palestinese e rappresentano un elemento fondante dell’identità palestinese, come per tutti i popoli colonizzati.

In questi mesi di lavoro abbiamo preso in esame i Codici Etici di molte imprese della Grande Distribuzione secondo cui le catene di supermercati si impegnano a garantire che i fornitori dei prodotti presenti sui loro scaffali non violino i diritti umani e il diritto internazionale. Richiamiamo tutte le imprese della Grande Distribuzione a rispettare il proprio Codice Etico!  

Firma anche tu questa petizione: il tuo contributo è importante.

La tua firma ci rende più forti: le consegneremo alla COOP e alle altre imprese della Grande Distribuzione.

Petizione · DICIAMO NO AI PRODOTTI ISRAELIANI NEI NOSTRI SUPERMERCATI. FERMIAMO IL GENOCIDIO! – Italia · Change.org

Rete Interregionale di 150+ associazioni Campagna Grande Distribuzione

retecampagnagd@gmail.com

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