Comincia a prendere forma il coordinamento di realtà palestinesi e della solidarietà italiana che a partire dall’assemblea del 9 Novembre ha espresso la necessità di costruire una rete nazionale antisionista e anticolonialista per la Palestina.
Nella giornate del 20 e 21 dicembre, indicate durante la riunione del primo dicembre come giornate nazionali di agitazione nei territori per la Palestina e il boicottaggio di Israele, sono previsti decine gli appuntamenti che porteranno nei centri commerciali e nelle zone delle compere natalizie il tema del boicottaggio dello stato terrorista di Israele.
Una anticipazione c’è già stata ieri a Pisa, Perugia e a Roma dove la Rete Antisionista per la Palestina-Roma, ha realizzato due iniziative di informazione e denuncia prima sulla scalinata di Trinità dei Monti e poi alla stazione Termini.
Da Bari a Torino, passando per Napoli, Roma Bologna, Milano, Genova, Pisa e tante altre città, sono state settimane importanti in cui, dopo la grande manifestazione del 30 novembre sono continuati i momenti di mobilitazione contro il genocidio e l’allargamento del conflitto di Israele.
Crediamo che la riuscita della due giorni di mobilitazione sia un segnale forte sulla necessità di continuare il confronto per costruire una rete nazionale che ci permetta di coordinare meglio la lotta contro il genocidio e contro il pericolo concreto che Israele e le politiche imperialiste e di guerra rappresentano per tutta l’umanità.
Per i prossimi 17 e 18 gennaio sono state già programmate altre due giornate di mobilitazione contro le aziende produttrici di armi, istituzioni militari e basi Nato.
Allargare il fronte e la mobilitazione contro il sostegno occidentale allo stato sionista è fondamentale per fermare Israele e una guerra che dalla Siria allo Yemen si sta allargando a tutto il Medio Oriente.
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