Oggi alle ore15 conferenza stampa sotto la Prefettura di Bologna. Complici con gli studenti incatenati sotto la Prefettura contro guerra e repressione. Il 6 aprile in piazza contro il riarmo UE.
Ieri un grande corteo, fatto di studenti, professori, ricercatori e lavoratori, è sfilato da piazza verdi fin sotto la prefettura. A partire dal rettorato per ribadire la nostra contrarietà ai tagli al FFO, alla riforma Bernini, alla precarietà e al Riarmo. Passando poi dall’Accademia, abbiamo detto forte e chiaro che se 800 miliardi verranno stanziati per la guerra, sarà impossibile avere un CAV e tutele reali anche in ABABO.
Infine, ma non per non per importanza, siamo arrivati fin sotto gli Uffici di ErGo, portando le centinaia di firme raccolte per avere una mensa gratuita, di qualità, e garantita a tutti. Uffici dai quali, vergognosamente, abbiamo ricevuto come unica risposta il silenzio.
Siamo giunti poi in prefettura, poiché è inaccettabile che coloro che dovrebbero occuparsi del nostro diritto allo studio non fanno altro che tagliare i fondi, tagliare le spese, voltando continuamente le spalle agli studenti mentre fanno grassi profitti sui nostri diritti e necessità.
Nel frattempo, le nostre classi dirigenti continuano a spedirci dritti alla guerra, con il silenzio compiacente dei Rettori e degli enti regionali per il diritto allo studio.
Per farlo, però, si stanno dotando degli strumenti repressivi per poter reprimere qualsiasi voce di dissenso contro i tagli, le riforme e il riarmo.
Lo dimostrano le misure repressive contro gli studenti del Minghetti, lo dimostra il DL 1660 che verrà discusso a breve, con il quale si vogliono introdurre i servizi segreti in Università…
Per questo, siamo complici e solidali con gli studenti incatenati sotto la prefettura contro repressione e guerra! Ci vediamo alle h15 in conferenza stampa sotto la prefettura, e il 6 aprile in piazza contro il riarmo UE!
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Tetto a matematica occupato contro tagli, riforma bernini e riarmo. Molari vienici a parlare!
Ore 18 assemblea in atrio
4 aprile sciopero: università è in allarme rosso!
6 aprile: presidio Ore 15 piazza San Francesco contro riarmo e gabbia europea!
Lanciamo l’allarme rosso in università e dichiariamo occupato il tetto del dipartimento di matematica, perché la situazione delle università italiane è diventata pericolosamente allarmante.
Proprio oggi continua il giro del Rettore nei dipartimenti, in cui cerca di tranquillizzarci dicendo che, nonostante i, tagli va tutto bene, perché UniBo è stata brava a risparmiare per poter rientrare nei bilanci. In questi incontri però si omette la condizione insostenibile nella quale gli studenti sono costretti a vivere, e che i gloriosi risparmi di Molari non faranno altro che peggiorare: aule sovraffollate, mense a prezzi lussuosi, studentati che cadono a pezzi, didattica scadente e borse di studio insufficienti al costo della vita in questa città. Viviamo nell’esclusione e nel ricatto del fuoricorso, dei cfu e del merito per le borse di studio, il ricatto che ci costringe a subire in silenzio umiliazioni e molestie, come accaduto ad un ricercatore in UniBo.
Molari nei suddetti incontri non si è ancora espresso per quanto riguarda il riarmo europeo, che significa adeguare l’Università, con tagli e riforme a tutto spiano, alle esigenze di guerra della nostra classe dirigente italiana ed europea. A questo servono 700 milioni di tagli al FFO (60 milioni per UniBo), la riforma dei 60CFU e la complessiva riforma dell’Università in arrivo, ma anche la 1240, anch’essa difesa a spada tratta dal Rettore negli scorsi incontri.
Gli studenti non stanno in silenzio davanti a tutto ciò, contro tagli, riforme e riarmo abbiamo quindi deciso di occupare il tetto di Matematica.
Organizziamoci e mobilitiamoci! Ci vediamo oggi alle 18 in assemblea pubblica, qui a matematica. Il 4 aprile sciopereremo, e scenderemo in piazza alle 10 in piazza verdi, mentre il 6 aprile saremo presenti in piazza san Francesco alle h15, per opporci al riarmo europeo!
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