Al Parlamento europeo, il Pd vota a favore dell’utilizzo dei fondi PNRR per il riarmo.
Che lo abbia fatto a braccetto con FI e FdI è solo un dettaglio politicamente disgustoso.
Che si sia spudoratamente ingannato chi ha creduto ci potesse essere un piano per sanare il disastro economico e sociale provocato dall’epidemia Covid non è una novità.
Il nocciolo tossico della questione sta nel piegare la testa alle pretese guerrafondaie di Trump, di delegare totalmente la diplomazia e asservire senza scrupoli la politica estera della Ue alle strategie belliciste della Nato.
Il neo interventismo della sinistra liberista italiana è stupido e ottuso come lo fu l’interventismo dei socialisti che spianarono la strada alla carneficina della Prima guerra mondiale, che ebbe come nefasta conseguenza il successivo avvento del fascismo.
Siamo di fronte alla più ignominiosa delle fughe dalle responsabilità politiche, un atto di vera e propria fellonia di fronte a precise responsabilità democratiche.
Siamo sull’orlo di un baratro che ogni giorno, ogni ora, minuto che passa chiama morte e distruzione; in nome del più feroce imperialismo, si fanno stragi e macerie, si viola senza freni inibitori il diritto internazionale e i diritti umani.
L’Italia dovrebbe ripudiare la guerra.
Perché questo precetto costituzionale torni a orientare precise e vitali scelte di politica internazionale, si rende necessario ripudiare l’attuale governo, ma anche il Pd e le sue azioni scellerate.
* da Beh, Buona Giornata
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Vitaliana Gicardi
senza parole
Mauro
Grande Capo Testa Bianca?…Muto è…
DM
Il Partito Democratico sta facendo la stessa cosa: come i Socialdemocratici nel 1914, sta votando a favore dei crediti di guerra.
Indubbiamente, alcuni funzionari e dirigenti hanno investito azioni nell’industria bellica.