Menu

Passata la festa, gabbato lo santo… Merola licenzia

 

Sono 123 le lavoratrici e i lavoratori di BolognaFiere che hanno ricevuto l’annuncio della procedura di licenziamento mentre Merola presentava la sua giunta nuova di zecca, 123 lavoratori e famiglie che vengono scaraventate nel dramma della mobilità e della povertà: praticamente l’intero personale che opera durante gli eventi fieristici.

Una iniziativa portata avanti con tutto il cinismo delle politiche PD in materia di partecipate, il cui dogma è licenziare il personale per affidarsi ad agenzie interinali e appalti.

Le responsabilità da parte dei governi di Comune e Regione per questo ennesimo atto di macelleria sociale sono evidenti e ancora più vergognose, se pensiamo che i milioni di euro stanziati ultimamente per questa grande azienda sono pubblici, soldi nostri. Se pensiamo al fatto che licenziare tutto il personale fieristico risponde alla pura speculazione finanziaria a favore dei profitti dei soci privati.

Merola, che solo due settimane fa mendicava voti nei quartieri di Bologna, ha aspettato una manciata di giorni dopo la vittoria al ballottaggio per mettere in opera, lui e Bonaccini, questa ennesima porcata.

Dagli sgomberi polizieschi verso le occupazioni di chi è senza casa, alla macelleria sociale sul lavoro che genera precarietà, salari miseri e disoccupazione, questa è l’unica logica che viene adottata dal PD dove governa: l’attacco ai diritti sociali e dei lavoratori, con una visione dell’esercizio del potere sempre più al servizio dei comitati d’affari e dei potenti interessi finanziari.

Basti pensare che quello che sta accadendo a BolognaFiere sta tutto nel quadro nazionale dello smantellamento delle società a partecipazione pubblica portato avanti dal Governo Renzi e dal ministro Madia.

Davanti a un’arroganza così spudorata di chi porta avanti le politiche neoliberiste targate troika e Unione Europea, non ci può essere che il conflitto.

ROSS@ Bologna è fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di BolognaFiere e dei sindacati che hanno preannunciato l’inizio di una lotta dura fino a che questi provvedimenti non verranno ritirati.

 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *