Brutto episodio questa mattina a Napoli. Infatti durante un’iniziativa di protesta, fatta presso la sede del Consiglio comunale di Napoli in via Verdi da parte del comitato di disoccupati di Bagnoli 7 novembre, vi è stata una breve colluttazione da parte di alcuni disoccupati con la polizia municipale.
I disoccupati avrebbero dovuto incontrarsi con esponenti della giunta cittadina per continuare a sollecitare l’apertura di un tavolo inter-istituzionale (Prefettura, regione, comune), tavolo poi saltato per non si bene quale motivo. I disoccupati bagnolesi, come altri loro “ colleghi” dei comuni napoletani chiedono alle istituzioni che vengano fatte partire finalmente e immediatamente le bonifiche, in questo caso del litorale di Bagnoli, e che queste bonifiche siano anche traino per l’occupazione.
L’unico interlocutore non ostile si è finora dimostrato il solo Comune di Napoli che ha più volte incontrato presso i suoi uffici i rappresentanti del comitato . Il comune, soggetto attivo ma senza denari, avrebbe dovuto attivarsi per sollecitare le altre istituzioni territoriali a trovare una soluzione alla difficile ma sacrosanta vertenza dei disoccupati flegrei, un tavolo decisionale che però non è mai davvero partito.
Resta però ora da capire se l’atteggiamento della Polizia municipale sia stato concordato da elementi della Giunta napoletana o se si sia trattato di “eccesso di zelo” da parte degli uomini in divisa. Nel frattempo 4 disoccupati sono stati portati via e ancora non si sa dove siano stati condotti. Voci dicono che sono stati accompagnati presso i locali della Municipale di viale Gramsci.
Comunque un fatto grave. Questa giunta, pur tra mille contraddizioni, si è sempre dimostrata sensibile ai temi del lavoro e del reddito. Ha investito molto nei rapporti coi movimenti e collettivi antagonisti, in special modo a Bagnoli, dove amministrazione comunale e comitati locali hanno combattuto insieme contro il commissariamento del quartiere voluto dal Governo Renzi .
In questo momento un piccolo e rumoroso corteo sta camminando lungo via Toledo per reclamare la libertà dei disoccupati fermati. Ma resta ancora molto da capire di questa triste e ambigua vicenda. Nelle prossime ore probabilmente ne sapremo di più.
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