A Napoli un autista dell’azienda dei trasporti è stato brutalmente aggredito sul lavoro. Si tratta del compagno Vincenzo Ezio Lucchese. L’aggressione è avvenuta mentre svolgeva il suo lavoro sull’autobus Anm in piazzale Tecchio (zona Fuorigrotta) intorno alla 22:30. E’ stato aggredito in modo serio riportando 30 punti di sutura al volto. Tutt’ora è ricoverato presso l’ospedale San Paolo. è intollerabile che un lavoratore venga così brutalmente aggredito mentre svolge il suo lavoro. Lo smantellamento dei servizi, il mancato controllo la riduzione delle corse, le politiche scellerate dell’azienda Anm ai danni dei lavoratori sta portando a Napoli e non solo, un vero è proprio sistematico pericolo per la sicurezza dei lavoratori. Biosgna mobilitarsi immediatamente in azienda e fuori per denunciare a voce grossa lo stato di degrado e di pericolo che sono sottoposti gli autisti e il personale viaggiante. A Roma in molti ricordano quanto accaduto a Corcolle (poi strumentalizzato dalla destra e rintuzzato dall’iniziativa sindacale. Tutta la solidarietà e vicinanza al compagno e lavoratore Vincenzo Lucchese.
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