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Più di 500 lavoratori dei progetti APU in piazza a Napoli con USB

È perfettamente riuscita la manifestazione dei precari APU della Campania convocata dalla Federazione del Sociale USB. Più di 500 lavoratori hanno sfilato per le strade di Napoli per dirigersi alla prefettura e chiedere al governo un’accelerazione per lo stanziamento di fondi e la proroga dei progetti nella pubbliche amministrazioni.

Alla manifestazione hanno partecipato lavoratori di diversi comuni: Castellammare di Stabia, Cava De Tirreni, Afragola, Caserta, Teano, Ercolano, Portici, Montecorvino, ovviamente Napoli e altri comuni da tutte e cinque le province campane.

Per mesi i precari APU hanno lavorato pressi gli enti locali della Campania in quello che doveva essere un percorso di politica attiva, ma a oggi degli oltre 2000 lavoratori presi in carico dal progetto APU nessuno ha visto come sbocco delle proprie attività un inserimento lavorativo, neanche a tempo determinato.

Per questi motivi i manifestanti hanno ribadito il fallimento della giunta PD di De Luca in materie di politiche del lavoro.

Non c’è più tempo da perdere in Campania. I tassi di disoccupazione e di emigrazione crescono sempre di più e i fondi destinati alla coesione e lo sviluppo vengono erogati a pioggia sui privati senza che si creino posti di lavoro stabili.

Da qualche settimana il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha aperto alla possibilità di trovare dei finanziamenti per la nostra platea. Oltre a ciò nella recente finanziaria esiste una norma che permette agli enti locali di predisporre percorsi assunzionali dedicati alla categoria APU.

Per questo abbiamo ribadito al Prefetto di Napoli, in quanto rappresentante del governo sui nostri territori, le condizioni di disagio che stanno vivendo centinaia di ex lavoratori di pubblica utilità, al limite del tollerabile per un paese che si definisce civile.

Abbiamo chiesto al rappresentante del governo che si accelerino i tempi sulla vertenza APU e che intervenga in merito alla questione dei pagamenti nel mondo più celere possibile.

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