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Giugliano (Napoli): affrontare la crisi sanitaria e l’emergenza sociale

Abbiamo sempre saputo che la Salute dei cittadini nei nostri territori è stata costantemente a rischio. Non è un caso che Giugliano sia parte integrante di quella Terra dei Fuochi dove, grazie alla colossale manomissione dell’aria, dei suoli e del complesso dell’eco/sistema, l’ aspettativa di vita della popolazione è al di sotto delle medie nazionali, con tutto il corollario di patologie mediche di ogni tipo che affliggono la qualità della vita delle persone.

Con l’avvento della crisi pandemica, in questa zona, si è squadernata una crisi sanitaria che sta flagellando la popolazione, mostrando i limiti strutturali di un sistema di prevenzione e cura che – smantellato dalle politiche di Austerity – è praticamente al collasso.

L’Ospedale “San Giuliano” sta mostrando tutte le criticità e le carenze che rendono questa struttura totalmente impreparata ad affrontare il ciclone Covid 19. Del resto, se già “ordinariamente” tale nosocomio era al di sotto degli standard medi, in materia di servizi offerti all’utenza, ora – con l’accelerazione del Covid – siamo al caos e al disservizio fuori controllo.

Le immagini mostrate alla trasmissione televisiva “Non è l’Arena” sono una plateale testimonianza dell’inefficienza di questa struttura, nonostante l’abnegazione del personale impegnato il quale – come in tutta la Campania – è sottodimensionato rispetto ai compiti e a carichi di lavoro crescenti.

Bene, quindi, hanno fatto gli attivisti di Potere al Popolo a portare lo sdegno e la protesta dei cittadini di Giugliano sotto la sede dell’Ospedale, denunciando l’operato criminale della Regione Campania, delle ASL e di quanti – in questi mesi, dalla primavera ad oggi – non hanno predisposto nessun serio piano di contrasto a questa – prevista – “seconda ondata del Covid”.

Una iniziativa di controinformazione e di mobilitazione che – unitamente a quelle che Potere al Popolo sta effettuando a ridosso di diversi Ospedali della Campania – andrà ulteriormente articolata e generalizzata,  intrecciando la lotta per la sicurezza sanitaria a quella della sicurezza sociale (“Reddito, Protezioni economiche per i settori colpiti dalla crisi, Bonus Fitti e quant’altro”).

Da questo punto di vista la Piattaforma costruita da “Potere al Popolo Giugliano” che prevede sia interventi di carattere preventivo verso la crisi Covid (“Tamponi gratuiti e analisi epidemiologica sul territorio, assunzione di personale medico, infermieristico e OSS”) e le parole d’ordine di carattere economico e sociale, sono i punti qualificanti di una vertenza nei confronti delle amministrazioni Comunale e Regionale le quali – finora – hanno inteso “risolvere” la gravità della situazione sanitaria e sociale con misure di carattere securitario o propagandistiche.

La chiusura delle piazze, delle strade e la diffusione di messaggi allarmistici e sconsiderati, senza nessun intervento di sostegno vero e materiale ai ceti popolari, ai piccoli artigiani, ai disoccupati e a quanti sopravvivono con il lavoro nero, malsano e malpagato sono  misure che aumenteranno solo la sofferenza sociale e il costante peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro.

Pur nelle difficoltà oggettive derivanti da una situazione in cui occorre manifestare con le necessarie protezioni anti/Covid, gli attivisti di Potere al Popolo sono in campo con le loro proposte e con la loro disponibilità ad interpretare e rappresentare, al meglio possibile, gli interessi dei ceti popolari di Giugliano.

Una linea di condotta ed un impegno che Potere al Popolo ha assunto nella recente campagna elettorale e che intende rafforzare in questo difficile momento che stiamo attraversando.

Un video sull’iniziativa sotto l’Ospedale di Giugliano: https://www.facebook.com/PotereAlPopoloGiugliano/videos/447645159551422

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