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Transizione ecologica e beni comuni

Il piano di Cingolani e del Governo Draghi, il tradimento dei 5 Stelle, la risposta dei movimenti sociali

Ore 18, Ex OPG “Je so’ pazzo”

Venerdì 24 settembre Fridays For Future e i movimenti ecologisti hanno indetto una giornata di sciopero globale per il clima. Ormai milioni di persone in tutto il mondo chiedono interventi sui temi della transizione ecologica, dell’energia pulita, dell’acqua pubblica, del rispetto dei beni comuni… La sopravvivenza del pianeta è vista come una priorità politica da tantissimi cittadini.

Eppure in Italia abbiamo visto cosa è successo con il Governo Draghi, con il piano Cingolani e con il tradimento dei 5 Stelle che sulle battaglie ambientaliste avevano costruito il loro successo…

Ricordate quando, pochi mesi fa, per entrare nel Governo Draghi – il governo delle banche, dell’Unione Europea, dei poteri forti che ci avevano strozzato con austerity – i 5 Stelle posero la condizione imprescindibile di avere in mano il Ministero della Transizione Ecologica? Ricordate che poi non glielo diedero, ma lo affidarono a Roberto Cingolani, che fu fatto passare da Grillo come un ecologista?

Ecco, dopo sei mesi si può tranquillamente affermare che Cingolani non ha nulla di ecologista.

Il suo piano prevede grandi opere devastanti, la ripresa delle trivellazioni per il petrolio, il massiccio impiego di biometano, la proposta del nucleare come modello energetico, dopo che per ben due volte è stato bocciato nei referendum dalla maggioranza degli italiani… Un vero e proprio regalo alla finanza, alle banche, ai grandi gruppi imprenditoriali che speculano sulla nostra salute.

D’altronde è questa la natura del Governo Draghi, del PD o della Lega insieme al Governo. Lascia semmai l’amaro in bocca il fatto che il Movimento di Grillo, dopo aver già abbandonato la lotta NO TAV e NO TAP, ha ormai rinunciato a quelle che erano le sue 5 Stelle: l’acqua, i beni comuni, la mobilità sostenibile, l’energia pulita, la giustizia ambientale…

Per fortuna tanti comitati di cittadini, tanti movimenti, non hanno rinunciato a combattere e oggi continuano a far sentire la loro voce.

A loro serve una nuova forza politica che rappresenti queste istanze. A partire da queste elezioni comunali, in cui dobbiamo mandare nei Palazzi del Comune e della Municipalità dei giovani attivisti, ecologisti, attenti alla giustizia ambientale e sociale.

Perché saranno i Comuni a gestire la realizzazione di una quota importante dei progetti del PNRR, anche quelli relativi alla mobilità sostenibile, al verde, alla lotta al dissesto idrogeologico.

Nei Consigli Comunali e nelle Municipalità c’è un gran lavoro da fare per ottenere una VERA transizione ecologica!

Ne parliamo con:

Doriana Sarli – deputata al Parlamento, Gruppo Misto

Marco Manna – attivista sociale

Clementina Sasso – astrofisica e candidata Potere al Popolo

Gianpiero Laurenzano – candidato capolista di Potere al Popolo

Michele Franco – redattore Contropiano, candidato Potere al Popolo

Chiara Capretti – candidata presidente II Municipalità

Alessandra Clemente – candidata sindaco di Napoli

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