Un totale di 36h settimanali. 144h mensili. 400€ al mese. Per un “part-time”.
È questa la proposta di lavoro di una nota hamburgeria maranese: poco più di 2,70 euro l’ora. Ma potremmo citarvene tante altre.
Il copione è quasi sempre lo stesso: cercano soprattutto giovani, come se fossero più disposti a farsi sfruttare magari puntando sulla retorica del “fare esperienza”.
Noi siamo dell’idea che siano altre le esperienze che dovrebbero fare i giovani e le giovani di questo paese, diverse dal lavorare 36 ore settimanali sottopagati e con un evidente finto part-time.
Non è vero che i giovani “non hanno più voglia di lavorare”, o che non c’è più “cultura del lavoro”, come affermano piagnucolando in televisione tanti imprenditori.
È che evidentemente abbiamo due concetti di “lavoro” diversi: il nostro, ci sembra scontato, non coincide con “schiavitù”.
Per questo torniamo a dire che in questo paese è necessario istituire un salario minimo di almeno 10€ l’ora, questa è la vera urgenza!
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa