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San Giorgio a Cremano. Anche a scuola la lotta paga!

Le scuole hanno riaperto ormai da un mese, con i soliti vecchi problemi. Tra mancanza di docenti e personale scolastico, anche la manutenzione ordinaria degli edifici lascia molto a desiderare.

A San Giorgio a Cremano, cittadina alle porte di Napoli, nell’Itis E. Medi è bastata qualche giornata uggiosa perché vi fossero perdite, allagamenti e crollo di alcuni mattoni dalle mura. Un’incuria che poteva essere fatale.

Stavolta però non è stata la rassegnazione a trionfare perché tanti studenti , con il sostegno dell’Osa (Opposizione studentesca d’Alternativa) hanno inscenato una vistosa e rumorosa protesta che ha costretto l’istituzione scolastica a trattare con loro e a prendere in considerazione le loro rivendicazioni.

Si tratterà ora di vigilare affinché le disposizioni vengano effettivamente attuate. Ma il primo, e decisivo, passo è stato compiuto.

Di seguito il comunicato dell’OSA Vesuviana

LA LOTTA PAGA: OTTENUTO SOPRALLUOGO E NUOVO INCONTRO CON PRESIDENZA E CITTÀ METROPOLITANA

Dopo due giorni di lotta e di sciopero degli studenti uniti dell’Iti E. MEDI di San Giorgio, siamo riusciti a farci ascoltare dal consigliere della città metropolitana di Napoli con delega all’edilizia scolastica Cioffi. Abbiamo denunciato ancora una volta alle istituzioni lo stato disastroso in cui versa il nostro edificio scolastico, tra perdite d’acqua e crollo di mattoni dalle mura. La lotta paga: abbiamo ottenuto tutto ciò che abbiamo richiesto, cioè:

1) siamo riusciti a farci sentire dopo anni in cui ci hanno ignorato.

2) siamo riusciti a ottenere un sopralluogo all’interno dell’istituto che avverrà tra Venerdì e Martedì in cui i tecnici inizieranno a vedere i problemi strutturali

3) siamo riusciti ad avere un tavolo fisso, in cui insieme ai tecnici, consigliere e NOI, capiremmo i modi migliori per affrontare il problema 

Non ci chiuderemo a discutere nei palazzi istituzionali ma continueremo a essere la voce delle esigenze degli studenti.

LOTTARE PAGA

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