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Amministrative di Torre del Greco: Potere al Popolo accetta la sfida!

Tra poche settimane si voterà a Torre del Greco per le amministrative. Potere al Popolo proverà ad esserci!

Ci è sembrato estremamente importante dire la nostra in un contesto in cui gruppi di potere si preparano a contendersi la città, proponendo tutti la stessa ricetta: privatizzazioni di tutto quello che è privatizzabile a spesa dei cittadini, gravando specialmente sulle fasce sociali a basso reddito.

Sappiamo che andremo a scontrarci con un ambiente politico estremamente compromesso, fatto di carrierismo, di politicismo e di nessuna alternativa alla compatibilità con un sistema clientelare, ma proprio per questo abbiamo tenuto ad esserci per dare un’alternativa politica, di visione della città, prima che elettorale.

Non sono mancati i tentativi di coinvolgerci in operazioni esclusivamente elettoralistiche da parte anche di forze politiche -di cui per correttezza non facciamo i nomi- presenti da anni con numeri importantissimi nel Parlamento italiano.

Li abbiamo rimandati al mittente, perché a noi non interessa essere presenti in consiglio comunale perdendo la nostra indipendenza: se andremo in consiglio comunale vogliamo essere liberi di incidere.

Abbiamo messo alcuni paletti al nostro confronto sul terreno elettorale: un programma chiaro sulla gestione pubblica dei beni (a cominciare dall’acqua), sul reddito e sul lavoro; proporre persone senza esperienze in Amministrazioni che hanno espresso politiche incoerenti con gli obbiettivi che ci siamo prefissati; non discutere con forze politiche che si ammucchiano “contro la destra” per poi essere la destra.

Noi siamo interessati solo a percorsi di dignità e coerenza, ed abbiamo purtroppo dovuto constatare che un discorso del genere non è particolarmente apprezzato da larga parte della “sinistra” torrese, che ha dimostrato di preferire mettersi al codazzo dei potentati economici, in primis della Gori, sperando di averne qualche misero vantaggio.

Siamo certi che i bisogni delle classi popolari della città non siano espressi da nessuna delle forze in campo, come detto, più interessate a strane alchimie elettorali che a comprendere i suddetti bisogni (perché ai bisogni dell’impresa e delle baronie locali invece sono tutti attentissimi).

Proveremo a rappresentare quelle istanze, gli interessi dei lavoratori, dei disoccupati, degli studenti e dei pensionati torresi durante la campagna elettorale, ed anche dopo.

Diremo la nostra, opponendoci all’autonomia differenziata, alla cancellazione del reddito di cittadinanza, alla privatizzazione della sanità, proveremo a proporre il salario minimo comunale, la gestione pubblica dei beni comunali, a fare controllo popolare sulla spesa pubblica.

Noi ci siamo dati queste elezioni come punto di partenza e non di arrivo. Abbiamo tempo e cresceremo. Invece la politica locale, come quella nazionale, era già vecchia cento anni fa. Diamogli la spallata finale e non perdiamo l’occasione:

POTERE AL POPOLO: METTIAMOCI LA FIRMA!

Martedì 11 aprile ore 18:00-20:00 Piazza Luigi Palomba, Torre del Greco

Potere al Popolo – Assemblea di Ercolano/Torre del Greco

IL NOSTRO PROGRAMMA PER LA CITTÀ!

  1. Lotta al carovita e rispetto del referendum del 2011:

Acqua pubblica a tariffe popolari;

Raccolta dei rifiuti pubblica ed efficiente;

Parcheggi pubblici gestiti dal comune e sgravi per i residenti sulle “strisce blu”.

  1. Lavoro

Istituire il salario minimo comunale a 9 €/ora per tutte le ditte che intendano effettuare lavori pubblici a committenza comunale;

Istituire la clausola sociale per le assunzioni di tutti i lavori del PNRR, con assunzioni di disoccupati iscritti al Job Center di Torre del Greco in numero di almeno il 50% dei neoassunti;

Creazione di un’azienda speciale per la gestione di acqua e rifiuti, creazione di cooperative comunali per la gestione di piccoli lavori in economia.

  1. Marittimi

Copertura comunale di almeno il 50% del costo dei corsi obbligatori per l’imbarco per i giovani marittimi.

  1. Case popolari

Utilizzare i beni confiscati alla criminalità sul territorio come alloggi popolari.

  1. Trasporti

Istituzione di un consorzio di comuni vesuviani che facciano pressione per reintrodurre linee e fermate soppresse, sostegno all’attuazione del protocollo regionale del 23 marzo 2022 per il miglioramento del servizio.

  1. Politica nazionale

Opposizione totale alla cancellazione del Reddito di cittadinanza ed opposizione all’autonomia differenziata, che aumenterà la differenza Nord-Sud.

Stop all’invio di armi all’Ucraina e uscita dalla NATO.

  1. Ambiente

Stop alla cementificazione, lotta all’abusivismo, mappatura delle discariche legali ed illegali, consorzio di comuni vesuviani per avviare le bonifiche del Vesuvio tramite ditte pubbliche e sotto controllo popolare.

  1. Beni culturali

Istituzione di un fondo, anche con danaro del PNRR, per il recupero dei beni culturali, al fine di restaurarli, mantenerli pubblici ed accessibili a tutti.

  1. Politiche per gli studenti

Il comune di Torre del Greco deve impegnarsi a rendere pubbliche tutte le biblioteche del comune e renderle accessibili anche senza tessera. Deve impegnarsi a ristrutturare e mettere in sicurezza tutte le sedi scolastiche ad esso legate (es. sede del Degni) e, inoltre, deve impegnarsi a fornire materiale per il comodato d’uso alla Scuola dell’obbligo per tutti gli studenti a basso ISEE. Deve creare (nel trasporto pubblico e nelle strutture scolastiche) le agevolazioni necessarie per gli studenti diversamente abili frequentanti le sedi di proprietà comunale.

  1. Scuole comunali dell’infanzia

Messa in sicurezza delle scuole comunali, istituire servizi di mensa e trasporto alunni pubbliche gestite dal Comune.

  1. Servizi sanitari e sociali

Organizzazione di un servizio pubblico e di un centro di ascolto, assistenza legale e psicologica per donne vittime di abusi;

Sportello pubblico di ascolto psicologico e di supporto per i giovani;

Centro socio-educativo per diversamente disabili con corsi prelavorativi;

Apertura pomeridiana delle scuole e dei centri sportivi comunali con presenza di personale tecnico ed educativo per colmare il gap di minori di famiglie a basso reddito.

  1. Partecipazione popolare

convocare ogni 2 settimane un’assemblea popolare per discutere le iniziative dei consiglieri comunali eletti con i cittadini. Per approvare le azioni da portare in consiglio e le problematiche da affrontare.

  1. Spending review popolare

Spostare gli uffici pubblici siti in strutture private in edifici di proprietà del Comune, tagliando gli esborsi dell’affitto. Tagliare drasticamente le consulenze esterne sostituendole con assunzioni di professionisti, impiegati e tecnici stipendiati da CCNL.

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1 Commento


  • Elena Coccia

    in bocca al lupo compagni! come potremo vi aiuteremo. la vostra coerenza è la nostra forza.

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