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Napoli, presidio di lotta a Posillipo per il diritto di accesso al mare

Ancora una protesta a Napoli per il diritto di accesso al mare. Oggi un gruppo di manifestanti è entrato in un noto stabilimento balneare di Posillipo per un’azione dimostrativa. Non sono mancati i momenti di tensione, quando i manifestanti hanno brevemente occupato la strada con uno striscione.
E’ stata un’iniziativa itinerante sulla costa di Posillipo per rivendicare il diritto di accesso al mare e fruizione gratuita della battigia come previsto anche per la legge n. 217 del 2011 e la legge n. 296 del 2006 in forza delle quali gli stabilimenti balneari devono consentire il libero accesso e transito per raggiungere la battigia anche al fine della balneazione – spiegano in un nota i promotori della protesta – E’ inaccettabile la delibera del Comune di Napoli e dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale che istituisce il provvedimento del numero chiuso e del contingentamento alle già poche spiagge libere della città affidandone il controllo a concessionari abusivi e senza titolo”
Una giusta e sacrosanta protesta. Tra l’altro le concessioni – come sostiene il Consiglio di Stato – sono di fatto scadute ed i concessionari non hanno alcun titolo ad occupare le spiagge che sono da considerarsi un bene comune. Anzi tali concessionari alimentano un intreccio affaristico e speculativo che garantisce profitti enormi mentre si nega il “diritto al mare” alla stragrande maggioranza dei cittadini che non possono accollarsi costi e tariffe altissime.

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