Insieme con i compagni e le compagne di Asia-Usb Bologna abbiamo rinviato ancora una volta lo sfratto della signora Carla!
Di seguito il comunicato di Asia-Usb:
Stamattina un consistente presidio ha consentito l’ennesimo rinvio dell’ingiusto sfratto che colpiva Carla e suo figlio.
La data del prossimo accesso è stata fissata per il 18 settembre e, finché Acer non ammetterà il proprio errore e consentirà l’accesso legittimo di Carla in casa popolare, noi continueremo a respingere i tentativi di sfratto.
In una città come Bologna, che vede centinaia di alloggi pubblici vuoti,che dovrebbero essere sistemati e assegnati, l’ente gestore continua la sua guerra agli inquilini.
Invece di assegnare e perseguire lo scopo di dare la casa a chi ne ha diritto, gli alloggi rimangono vuoti o vengono svenduti a grandi proprietari, aumentano gli sfratti di inquilini, anche a seguito della riforma ERP che trasforma la casa popolare in ”alloggio di transizione” e ne aumenta gli affitti (slegando il canone dalla situazione economica dell’inquilino).
Continua la nostra mobilitazione per fermare l’emergenza sfratti, per chiedere la cancellazione della riforma ERP, per chiedere un cambio di rotta radicale nella gestione degli alloggi popolari, per far si che il diritto all’abitare e la casa siano garantiti alle tantissime persone che ne hanno bisogno e diritto (ad oggi negato).
Basta case vuote – basta sfatti
Casa per tutti!
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