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Bologna. Arrivato procedimento disciplinare all’impiegata antifascista

Ormai è una cosa che succede regolarmente: dipendenti pubblici licenziati per aver osato esercitare i propri diritti politici. Da Torino a Palermo passando per Casalecchio di Reno.

Giusy è la donna che (giustamente) ha chiesto ai poliziotti che difendevano il comizio dei neofascisti di Forza Nuova da che parte stavano. La risposta è stata essere strattonata e fermata. E ora il provvedimento disciplinare da parte del Comune di Casalecchio a guida del PD.
In quella piazza c’eravamo, insieme a migliaia di antifasciste e antifascisti, eravamo con Giusy e saremo con lei e con ogni lavoratrice e lavoratore che non piegherà la testa.
Tocca uno, tocca tutti

Vale appena la pena di ricordare che il dirigente del PD Valsamoggia Luca Grasselli sentì la necessità di venire sulla nostra pagina (ed anche sulla pagina di Contropiano, ndr) e giurare che non c’era nessun provvedimento disciplinare contro Giusy. Le bugie hanno le gambe corte, cortissime).
Altre notizie su questa vicenda su:

https://www.zic.it/dipendente-comune-casalecchio-urlo-a-p…/

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