Ci eravamo già stupiti della presa di posizione della Giunta di Carpi, rispetto alla nostra richiesta di un referente per poter dare inizio alla raccolta delle firma, ma addirittura ricevere una risposta che in pratica dice che in questa città esiste solo la democrazia de “noantri”, ci sembra troppo.
All’inizio pensavamo che la risposta affidata al dirigente Ferrari fosse un fake, forse l’abbiamo sperato, invece è tutto vero e la loro decisione pregiudicherà in modo grave il valore politico e democratico su cui si fonda la rappresentanza democratica parlamentare.
Più specificatamente credo ci basti limitarci a tre considerazioni:
1. Lo spirito (e anche la norma) dell’art 14 della legge 53/1990 e successive interpretazioni va esattamente nella direzione opposta di quella descritta da Ferrari/Bellelli, in quanto tende a favorire e non a ostacolare la possibilità di partecipazione elettorale.
2. Il Sindaco può autorizzare un funzionario del Comune ad autenticare le firme in tutto il territorio comunale e se questo svolge il compito fuori dall’orario di lavoro, che problemi pone alla macchina comunale? Non è paradossale che voi chiediate la partecipazione attiva della popolazione, ma poi in realtà impedite che un gruppo di cittadini – le ricordo che tali sono anche se vostri dipendenti – mettano a disposizione su base volontaria, il loro tempo libero e la loro funzione al servizio della comunità? E non di un singolo partito come voi strumentalmente e falsamente continuate a sostenere.
3. Il punto più esilarante del duo Bellelli/Ferrari sta proprio nella negazione dell’autorizzazione per non avvantaggiarci rispetto ad altri. Già, è vero, noi abbiamo la fortuna di dover raccogliere le firme mentre tutti i gruppi presenti in consiglio regionale hanno la sventura di non doverlo fare perché accreditati d’ufficio alla tornata elettorale. Nonostante voi governiate questa regione con il 18,5% dei consensi. Vi ricordo, per la coerenza che a voi manca, che il vostro partito e i vostri fiancheggiatori da sempre hanno raccolto le firme nel medesimo modo che oggi vietate.
Però un obiettivo il duo Ferrari/Bellelli l’ha raggiunto: Carpi sarà l’unica cittadina della provincia a non permettere l’autenticazione delle firme ai banchetti. Uno splendido primato per la democrazia de noantri! Una condotta estremamente pericolosa perché consente un precedente, mai sino ad oggi compiuto, che consentirà a chi governa, di utilizzare tutti gli strumenti giuridici possibili per impedire che il suo potere sia messo in discussione.
Del resto nulla di nuovo. Tutto in continuità con le politiche del Pd carpigiano che da sempre, si è preoccupato più d’impedire alla sinistra, che non alla destra, di avere una suo spazio politico a meno che non si trattasse di addomesticate liste civetta create in loro aiuto. Questa è realtà. Il resto è solo rumore stridulo delle vostre unghie sugli specchi.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa