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Una targa per George Floyd e per tutti gli oppressi

Dal quartiere della Bolognina, a Bologna, un iniziativa che ricorda George Floyd e tutti gli oppressi, e un monito contro razzismo e repressione.

Il circolo Granma e Noi restiamo, in occasione una serie di iniziative in quartiere per ricomporre quella socialità messa in stand by dal coronavirus, e ripresa degli spazi sociali, questa sera fisserà una targa in memoria e onore di George Floyd e di tutti gli oppressi, in Piazza dell’Unità, quella stessa piazza simbolo del quartiere e memoria della resistenza.

Il vento di rivolta partito dagli Stati Uniti in seguito all’omicidio di George Floyd, ennesima vittima di un sistema razzista e repressivo, si sta spargendo in tutto il mondo. Al grido di “No justice, no peace” milioni di persone sono scese in piazza per esprimere la loro esasperazione verso un sistema che, attraverso le lenti deformanti del colore, della razza, del genere, perpetua sfruttamento, violenza, ingiustizia. George Floyd è solo l’ennesima vittima della brutalità e del razzismo della polizia statunitense.

La pandemia che il mondo attraversa sta acuendo a dismisura le differenze sociali: in particolar modo i nostri quartieri, le periferie delle nostre città, sono luoghi in cui spesso povertà ed emarginazione sono condizioni reali e tangibili per migliaia di persone. Ma tutto ciò sembra invisibile a chi amministra le nostre città e a chi ci governa. I quartieri popolari e di periferia sono utili solo a riempire pagine di cronaca, buoni per far sbraitare i benpensanti contro il degrado e la marginalità. Ma nulla viene fatto per estirpare i fattori, le basi materiali di tale degrado e di tali marginalità sociali.

Per questi motivi ci sentiamo solidali e complici verso i nostri fratelli e le nostre sorelle che, negli Stati Uniti come nel resto del mondo, stanno scendendo nelle strade non solo per chiedere giustizia, ma anche per pretendere che questa pandemia non lasci tutto com’era prima, poiché quello è il problema. Perciò vogliamo affiggere una targa dedicata a George Floyd e a tutte le vittime di oppressione in Piazza dell’Unità, luogo simbolo del nostro quartiere e dove già dimora la targa della battaglia della Bolognina. Vogliamo così creare un filo rosso di solidarietà che dalla Bolognina Resistente arrivi nelle città degli Stati Uniti e di tutto il mondo, contro ogni sopruso del potere, contro ogni forma di discriminazione.

Dopo aver raccolto centinaia di firme in quartiere di sostegno all’iniziativa, Giovedì 25 alle 20.00 ci vediamo in Piazza dell’Unità per la posa della targa per George Floyd e per tutti gli oppressi”

Circolo Granma – Noi Restiamo

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