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Bologna-Navile. La vicesindaca Clancy con la destra e apre agli sgomberi

Ieri al Consiglio del Navile, il consigliere di Potere al Popolo Pietro Pasquariello ha espresso solidarietà al sindacato Asia-USB, che è stato oggetto di attacchi rispetto all’occupazione abitativa di via Zampieri all’ultimo consiglio, delle vere e proprie provocazioni, dalla destra di Fratelli d’Italia e Lega.

Non ci aspettavamo certo prese di posizione di solidarietà dalla maggioranza, che è la prima responsabile dell’abbandono delle case popolari – dice Pasquariello – ma la risposta al question time dell’assessora alla Casa, la vicesindaca Emily Clancy, è molto grave, perché dà ragione alla destra assumendone la retorica securitaria, dando il via libera allo sgombero“.

La questione della casa è stata al centro della dichiarazione di opposizione al Bilancio:

Per l’edilizia popolare sono stati stanziati investimenti spot soltanto nel 2022, mentre niente è previsto per il 2023 e 2024, quando sappiamo che c’è bisogno di un piano strutturale e duraturo per la manutenzione delle case popolari, la crescita del patrimonio e, soprattutto, il recupero di quelle lasciate colpevolmente vuote da Comune e Acer“.

Come negli ultimi dieci anni – continua Pasquariello – Comune e Consiglio non rispondono al problema abitativo, lasciando tutta l’iniziativa a imprese private come lo Student Hotel o il nuovo mega-studentato di via Serlio, o a palazzoni che non c’entrano niente con il tessuto urbano del quartiere, come la P-Tower e i mostri urbani di via Calzolari e via Di Paolo“.

Gli altri punti toccati sono stati quelli dell’edilizia scolastica, con plessi in evidente stato di abbandono senza nessun progetto di recupero, e la Linea Rossa del Tram “prossimo disastro annunciato come il Crealis, il Civis e il People Mover: per dieci anni tutti sapevano i problemi strutturali di questa opera e hanno voluta costruirla ugualmente, sarà lo stesso per il Tram“.

Abbiamo dunque espresso un giudizio decisamente negativo rispetto questo Bilancio che, come espresso dalla assessora Li Calzi, è la copia di quelli delle giunte precedenti, e approvato di fretta entro il 31/12, lasciando dunque fuori dalla discussione politica tutti i fondi derivanti dal PNRR e dalla Legge di Bilancio.

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