Stefano Cimato nominato consigliere eletto nel Consiglio di Quartiere San Donato – San Vitale, in sostituzione della candidata di Forza Italia, annullati tutti gli atti del Consiglio adottati dall’organo illegittimo, il Comune di Bologna condannato a pagare le spese di giudizio.
Inoltre il TAR Bologna ha inviato gli atti alla Corte dei Conti per un possibile danno erariale.
Questo il contenuto della sentenza appena pubblicata dal TAR sul ricorso che abbiamo presentato dopo l’errore (definito dal TAR “macroscopico”) che “incomprensibilmente” (parole sempre del TAR) escludeva dal Consiglio di Quartiere il candidato di Potere al popolo e al suo posto nominata consigliera una candidata di Forza Italia, che aveva avuto un minore numero di voti.
Non solo avevamo ragione sulla matematica (perché sappiamo bene che 1418 voti sono maggiori dei 1235 di Forza Italia), ma anche sul fatto che era il Comune a dovere risolvere l’errore. Cosa che non ha voluto fare per quella che riteniamo un’arrogante ostinazione del Sindaco, oltre che del consigliere anziano che ha convocato il primo Consiglio, pur sapendo che l’esclusione del candidato di Potere al popolo era sbagliata. Crediamo che questa ostinazione sia stata dettata dal considerare che fosse un problema di una forza politica minore, mentre abbiamo sempre sostenuto che il palese torto subito da Potere al Popolo sia stato anche al funzionamento stesso della democrazia del quartiere e della città e che siano state violate le regole democratiche, al fine di approvare il Bilancio Comunale il più in fretta possibile, visto anche il denaro che sta arrivando con il PNRR.
Ora, tutti gli atti deliberati dal Consiglio illegittimo sono stati annullati, compreso il parere del Quartiere sul Bilancio. Di questa responsabilità si dovrà ora far carico il Comune.
Il Comune avrebbe potuto risolvere facilmente l’errore e non l’ha fatto, per questo viene condannato al pagamento delle spese di giudizio e i suoi atti trasmessi alla Corte dei Conti per valutare un possibile danno erariale.
Potere al popolo continuerà questa battaglia, chiedendo ancora al Comune di fornirci i documenti elettorali di altri quartieri, per i quali ci risulta che altri errori siano stati rimediati in autotutela, a differenza del comportamento tenuto nei confronti di Potere al popolo.
Continueremo, inoltre, a costruire l’opposizione a questa Giunta e a questa maggioranza sul tema della democrazia e delle necessità delle classi popolari. Per questo ci troviamo a festeggiare la sentenza e a discutere dei prossimi passi questo sabato alle ore 18.30 al centro Vecchio Son, in via Sacco 14: Continuiamo la lotta in quartiere San Donato – San Vitale!
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