Menu

Bologna. L’esposto degli abitanti di Savena-Due Madonne

Per competenza alla cortese attenzione di:

Comune di Bologna – protocollo generale:

protocollogenerale@pec.comune.bologna.it

Sindaco del Comune di Bologna

sindaco@comune.bologna.it

Polizia Municipale

poliziamunicipale@pec.comune.bologna.it

Azienda Usl di Bologna

protocollo@pec.ausl.bologna.it

Per conoscenza alla cortese attenzione di:

Questura di Bologna

urp.quest.bo@pecps.poliziadistato.it

Comando Polizia Pontevecchio

comm.bologninapontevecchio.bo@pecps.poliziadistato.it

Comando Carabinieri via Oretti

stbo521140@carabinieri.it

Presidente del Quartiere Savena sig.ra Marzia Benassi

marzia.benassi@comune.bologna.it

Oggetto: esposto relativo alle attività in corso al cantiere sito tra le vie Caduti e Dispersi in guerra e Nadalini.

I sottoscritti

*****

tutti residenti nel Quartiere Savena e tutti componenti del Comitato No Palazzoni Due Madonne fanno presente che:

 – nell’area situata tra via Caduti e Dispersi in Guerra e via Nadalini, dove esisteva fino a poche settimane fa il capannone della ditta Persici, è in attività un cantiere atto a demolire il capannone di cui sopra e costruire tre palazzi denominati Le Torri del Parco1;

– tali palazzi incomberanno sull’area circostante dove esistono palazzine di tre piani, una scuola elementare e una scuola materna;

– tali palazzi toglieranno luce e sole agli altri edifici, scuola elementare compresa;

– nei palazzi saranno costruiti 78 appartamenti;

– questo numero di appartamenti e delle automobili dei relativi residenti, comporterà inevitabilmente un aumento del traffico nella zona: zona con strade di ridotte dimensioni e comunque sprovvista di parcheggi idonei alla mole dei nuovi abitanti. Le attuali abitazioni del Villaggio Due Madonne, infatti, non hanno garage e gli abitanti parcheggiano in strada;

– viene disincentivata l’installazione di pannelli solari e/o fotovoltaici nelle palazzine circostanti;

– la mancanza di visibilità, la diminuzione della circolazione dell’aria, l’aumento del traffico che verrebbero prodotti dalla costruzione dei 3 grattacieli e l’impossibilità di attuare il risparmio energetico provocheranno un forte deprezzamento del valore delle proprietà degli attuali residenti;

– nei cartelloni presenti a fianco degli ingressi del cantiere che descrivono lo svolgersi dei lavori e da chi sono svolti, non sono indicati né il responsabile del cantiere, né il responsabile della sicurezza nel cantiere (all. doc. 1 – foto);

– durante i lavori di demolizione del capannone ex Persici si sono diffuse nell’aria molte polveri, arrivate anche a centinaia di metri di distanza (all.A – video Polveri cantiere 1 2022-01-15 at 15.41.12);

– le vibrazioni prodotte dai macchinari presenti nel cantiere hanno disturbato le attività scolastiche al punto che alcuni bambini della scuola San Domenico Savio un giorno hanno voluto fare lezione all’aperto;

– i rumori prodotti dalle attività di demolizione hanno hanno disturbato e reso difficili le attività scolastiche per almeno un paio di giorni (all.B – video Rumori 05_02);

– alcuni tra i sottoscritti hanno richiesto alla AUSL che venissero esaminate le macerie della demolizione ma ad ora non risulta che tali test sia stati effettuati (all. doc.2 – mail)

– i sottoscritti hanno chiesto a Arpae Emilia-Romagna di monitorare la qualità dell’aria nella zona dell’edificio scolastico apponendovi una centralina di monitoraggio ma ad ora non risulta che tale controllo sia stato effettuato (all. doc.3 – mail);

– il giorno 8 marzo 2022 i sottoscritti hanno avuto notizia, in modo informale, del reperimento di residui di amianto nel cantiere;

– i lavori nel cantiere di cui sopra sono continuati anche nei giorni immediatamente successivi con la presenza anche di una ruspa e senza la necessaria irrorazione d’acqua per il contenimento delle polveri (all.C – Polveri cantiere 2 2022-03-16 at 11.33.08);

– i sottoscritti hanno chiesto in un’adunanza del Consiglio di Quartiere – incontro da noi richiesto e ottenuto nel giorno 9 marzo scorso – che i lavori venissero fermati almeno fino ad un chiarimento dei fatti dei punti suesposti;

– Il Consiglio di Quartiere non ha riscontrato le richieste sopra indicate;

– in data 14 marzo 2022 nel cantiere sono iniziati i lavori di rimozione dell’amianto;

– nessuno (né il Quartiere né AUSL né la ditta che si occupa della rimozione dell’amianto) ha provveduto a fornire adeguata informazione ai residenti del Villaggio Due Madonne di questa delicata attività in corso;

– Il Quartiere – nella figura della Presidente Marzia Benassi – non ha comunicato ai cittadini, neppure con i mezzi normalmente utilizzati (newsletter e pagina del quartiere sul sito del Comune di Bologna), né la presenza dell’amianto né la programmata ed effettuata opera di bonifica;

– la pista ciclabile che circonda due lati del cantiere è percorsa quotidianamente da adulti e bambini. Il relativo utilizzo non è stato in alcun modo inibito durante l’attività di bonifica;

– diversi genitori di bambini della scuola si sono dichiarati preoccupati ed alcuni hanno preferito il giorno 14 Marzo non fare andare i figli a scuola;

– in data 15 marzo 2022 il responsabile dei lavori – signor Pondrelli Fabio della Faro Service – ci informa che la rimozione dell’amianto richiederà probabilmente una settimana di tempo;

– lo stesso responsabile dichiara che altro amianto potrebbe trovarsi nel terreno ma che al momento non sono stati fatti carotaggi (e risulta agli scriventi che non siano neppure in programma);

– in data 16 Marzo i sigg. Dr. Paolo Galli Direttore UOC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e Dr.ssa Patrizia Maurizi Direttore UOC Igiene Sanità Pubblica degli ambienti di vita, hanno scritto all’Assessore alla Scuola, dott. Daniele Ara, una lettera in cui si dichiarava che:

a) sarebbe tutto in sicurezza in quanto il deposito di amianto si troverebbe a delle non meglio precisate “alcune decine di metri dalla scuola”;

b) tra il cantiere e la scuola vi è una barriera alta 2 mt a protezione, senza indicare la tipologia della barriera;

c) risulterebbe chiusa la porzione di giardino della scuole più prossima al cantiere, senza indicare il motivo della chiusura (e questo senza tener conto che l’entrata e l’uscita dei bambini in presenza dei familiari avviene proprio dal lato della scuola più vicino al cantiere lungo la pista ciclabile che quindi non risulta chiuso) (all. 4 e 5 – lettera e foto della barriera);

– in data 16 Marzo si verifica che la sicurezza dei lavoratori all’interno dell’area con l’amianto non è rispettata (all.D – video Sicurezza nel cantiere 2022-03-16 at 11.40.05)

tutto ciò premesso i sottoscritti chiedono che sia verificato il sussistere di uno o più reati nei fatti come sopra descritti.

Elenco allegati

doc. 1 – foto cartellone cantiere;

doc. 2 – copia mail risposta Ausl;

doc. 3 – copia mail risposta Arpae

doc. 4 – copia relazione sopralluogo cantiere ad Assessore Ara;

doc. 5 – foto particolare “barriera” con sacchi di amianto

Video:

all.A – video Polveri cantiere 1 2022-01-15 at 15.41.12

all.B – video Rumori 05_02

all.C – video Polveri cantiere 2 2022-03-16 at 11.33.08

all.D – video Sicurezza nel cantiere 2022-03-16 at 11.40.05

In fede

******

1 Le Torri del Parco Srl – Via Guido Guinizelli 10 – 40125 Bologna -c. f. / p. iva e n. iscrizione al registro imprese 03778691208 – PEC parcodelsavenasrl@legalmail.it

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *