Da anni noi del Comitato No Palazzoni Due Madonne ci battiamo contro l’alluvione di cemento che si sta abbattendo sul Villaggio Due Madonne, sul quartiere Savena, su tutta Bologna.
Un’alluvione di cemento cominciata coi tre grattacieli costruiti di fronte alle scuole elementari, tre palazzoni definiti mostri da un Lepore ancora in campagna elettorale, salvo rimangiarsi subito la promessa di fermare la costruzione.
Durante il cantiere abbiamo avuto anche la brutta sorpresa del ritrovamento di amianto e una nostra compagna è stata addirittura denunciata per violenza privata per un presidio davanti al cancello del cantiere in cui chiedevamo che venissero sospesi i lavori e l’amianto fosse trattato correttamente.
La denuncia ovviamente è stata archiviata perché era ridicola, ma grazie al materiale giudiziario abbiamo avuto le testimonianze di chi lavora nel cantiere sull’attività di sbriciolamento dell’amianto a pochi metri dalla scuola!
In questi anni abbiamo visto tante volte gli operai lavorare senza le minime condizioni di sicurezza, abbiamo visto le gru fare manovre spericolate proprio sull’ingresso delle scuole, ora vediamo anche il viale d’accesso alle scuole dimezzato e non sappiamo ancora quanto durerà.
E l’alluvione di cemento continua con la svendita di quella che fu la Casa del Popolo per il nuovo parcheggio in cemento, in teoria pubblico in pratica tutto a servizio del nuovo supermercato, tutto mentre chiudono le botteghe storiche del Villaggio e le persone sono sempre più costrette a prendere la macchina per fare tutto.
E abbiamo ancora tante domande: quanti appartamenti sono già stati venduti? Se molti appartamenti non sono stati venduti perché non si cambia il progetto per abbassare almeno l’ultima torre? Quando arriveranno i nuovi abitanti come verrà ridisegnata la viabilità? Quanti nuove corse di autobus verranno messe, se verranno messe? E quanti nuovi servizi verranno attivati? Ci saranno più medici di base?
Per parlare tutti insieme invitiamo tutte e tutti alla nostra mostra fotografica/presidio lunedì 4 dicembre dalle ore 16 in Piazza Lambrakis!
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