Il progetto del sottopassaggio stradale nel tratto da via della Liberazione a via Bolognese va in soffitta, lo ha stabilito oggi la Conferenze dei Servizi.
Secondo il consigliere del quartiere Navile di Potere al Popolo Pietro Pasquariello: “A una settimana dalla sospensione dei lavori al Parco Don Bosco, arriva un’altra dimostrazione che la mobilitazione popolare può cambiare i progetti, in un momento in cui la Bolognina e in generale i quartieri nord di Bologna sono investiti da progetti tanto faraonici quanto improbabili: da questo sottopassaggio, alle stesse linee del tram arrivando al Passante e al distretto TEK”.
Prosegue Pasquariello: “Abbiamo seguito da vicino le mobilitazioni di questi mesi sulla vicenda del sottopassaggio. Il taglio degli alberi è uno degli argomenti per cui come Potere al Popolo rimaniamo critici del progetto della Linea Verde, che con la soppressione del capolinea a Castelmaggiore perde il tentativo di collegamento tra la provincia e la città.
La fortuna della nostra città in materia di trasporti resta la linea ferrovia suburbana già esistente che unisce tutti i quartieri col centro e che, se potenziata a dovere e considerata alla pari di una metropolitana di superficie, eviterebbe il maxi-progetto del tram e lascerebbe lo spazio delle carreggiate libero per avere finalmente delle piste ciclabili come si deve.
Ci teniamo perciò a ribadire e sottolineare nuovamente che, come si diceva in passato, la lotta paga e che qualsiasi progetto anche se presentatoci come esecutivo può essere fermato dalla forza dei cittadini. La democrazia oggi va riconquistata partecipando e lottando insieme“
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